Ann Demeulemeester celebra la sua community con KIDS
Un diario visivo in dialogo con gli artisti emergenti che ispirano il brand
18 Marzo 2024
Il nuovo progetto di Ann Demeulemeester KIDS si rifugia al di fuori delle collezioni, dei drop e dalle passerelle, per raccontare la community del brand, popolata, come dichiara il direttore artistico Stefano Gallici, di «maker». Un format nato dalla necessità di raccontare e di esplorare il mondo e le persone che formano Ann Demeulemeester in quanto brand, KIDS ha l’obiettivo di raccogliere in un diario visivo tutti i creativi che ispirano Gallici nel suo ruolo di designer per il brand. «KIDS è il primo capitolo: un tributo a coloro che mi ispirano e mi spingono a realizzare», ha affermato lo stilista. Scattato nelle principali capitali della moda europea, tra cui Londra, Parigi e Berlino, il progetto forma una piattaforma di lancio per i visionari emergenti e i collaboratori di Ann Demeulemeester, celebrando la scena underground e il potere creativo che conserva.
Il primo capitolo di KIDS ospita gli artisti prominenti che hanno supportato Gallici nella realizzazione della sua collezione d’esordio per Ann Demeulemeester, la SS24. Gallici ha fotografato ciascuno di loro negli atelier e negli spazi in cui sono soliti creare, dagli studio musicali ai laboratori artistici, per creare immagini che fondono il confine tra arte, moda e community diverse tra loro. Nelle pagine del primo capitolo di KIDS troviamo Alexander Carey-Morgan, un artista che lavora con la tappezzeria antica egiziana e con il bronzo, la creativa Capucine Lépine, tatuatrice e scrittrice, la modella e musicista Edwin Tay, M.N Hempenius, una delle voci principali della scena musicale underground berlinese, Maresz Miciula, artista experimental pop e modella, il poeta Tim Gienke, autore dei testi che hanno accompagnato le prime due collezioni di Gallici per Ann Demeulemeester, October Logan, il leader della band October and the Eyes, e infine il designer di gioielli e musicista Edward Drewett. Forse un riferimento a Just Kids di Patti Smith, artista che ha ampiamente ispirato la direzione artistica della fondatrice del brand, e che negli anni ha continuato a coltivare un legame profondo con il marchio, KIDS riprende in mano l'obiettivo che si era prefissata Ann Demeulemeester lanciando il brand negli anni '80. Creare abiti in grado di catturare lo zeitgeist di una generazione di artisti underground, raccogliere il loro spirito innovativo ed esprimerlo attraverso lo stile.