Nicola Brognano lascia Blumarine

Blumarine ha annunciato oggi la fine della collaborazione del suo Direttore Creativo, Nicola Brognano. Questa decisione condivisa segna la fine di una collaborazione di quattro anni tra Brognano e Blumarine.  Nicola Brognano ha preso le redini in qualità di Direttore Creativo di Blumarine alla fine del 2019, poco dopo che Blufin, la società madre del brand, fu acquisita dal gruppo EIH Eccellenze Italiane dell'imprenditore italiano Marco Marchi. La nomina di Brognano è stata un momento cruciale per il brand che aveva bisogno di rinnovare e modernizzare la sua immagine. Sotto la guida di Brognano, Blumarine ha vissuto una fase di rinascita, grazie alla sua infusione di una forte estetica Y2K e al lavoro di Lotta Volkova. Questo ha riportato il marchio alla ribalta, in particolare tra le generazioni più giovani che sono state attratte dal look retro, ma contemporaneo, che ha creato. Marco Marchi ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro di Brognano, elogiando la sua capacità di reinterpretare i codici di Blumarine in modo originale e contemporaneo.

Nato nel 1990, Nicola Brognano ha intrapreso il suo percorso nel mondo della moda laureandosi in design della moda presso l'Istituto Marangoni di Milano. Ha affinato le sue abilità lavorando con Giambattista Valli a Parigi e per le collezioni di Alta Moda di Dolce&Gabbana. Nel 2016, ha lanciato il suo brand omonimo mentre la prima collezione per Blumarine è stata presentata nell'autunno del 2020, impostando un radicale cambio di direzione nel percorso del marchio. Un approccio audace che ha anticipato l'onda Y2K che ha conquistato l'industria della moda e le tendenze dei social media negli anni successivi. I design di Brognano hanno spesso flirtato con la sottile linea tra il kitsch e il glamour, con collezioni che hanno fatto decollare Blumarine verso la popolarità tra le generazioni digital-savvy.