1017 Alyx 9SM sta per essere venduta?
Secondo alcune voci, potrebbe stare per succedere
11 Settembre 2023
Un pettegolezzo che girava da tempo nel sottosuolo dell’industria ha ricevuto ieri, se non una conferma, almeno un riconoscimento di verosimiglianza. Secondo WWD, infatti, l'imprenditore di Hong Kong Adrian Cheng, un businessma di spicco nel panorama aziendale dell'Asia, potrebbe essere interessato a investire in 1017 Alyx 9SM, il brand di Matthew Williams con sede a Milano. Al momento i dettagli rimangono avvolti nel mistero, ma gli addetti ai lavori suggeriscono che alcune discussioni abbiano effettivamente avuto luogo. Cheng rappresenta la terza generazione di una famiglia che ha fondato e per lunghi anni sviluppato un vasto e stratificato portfolio che oggi conta circa 60 partecipazioni e un valore di 20 miliardi e passa di euro: dallo sviluppo immobiliare ai grandi magazzini New World, dalla distribuzione di gioielleria e orologeria di lusso a Casetify, Dazed, Shein. Passando per il leasing di aerei, per l’assistenza sanitaria fino alla blockchain e alla moda – di cui Cheng, tra l’altro, è abbastanza appassionato essendo famoso come uno dei pochi clienti maschili dell’haute couture di Chanel.
Ma è pensabile che 1017 Alyx 9SM venga venduto? In questo come in molti altri casi, i capitali di un magnate come Adrian Cheng potrebbero servire anche solo a un investimento e non a un'acquisizione vera e propria. Non di meno, quando un mega-gruppo industriale smuove i propri capitali, è difficile che li smuova per un semplice finanziamento, specialmente per un brand come quello di Matthew M. Williams che rimane tutto sommato piccolo e indipendente ma il cui business potrebbe essere portato a una scala più imponente. Storicamente, poi, l'idea di un gruppo asiatico che acquisisce un brand occidentale è quasi la normalità: i magazzini Harvey Nichols di Londra, il gruppo SMPC di Sandro Paris e Du Fursac e ma anche l'italiano Cerruti 1881, ad esempio, sono stati comprati per milioni da conglomerati e fondi d'investimento cinesi negli ultimi anni, rimanendo comunque basati in Europa e gestiti dai propri fondatori, a seconda dei casi ovviamente.
1017 Alyx 9SM è un brand che ha stabilito un nome per se stesso, abbastanza da proiettare Matthew M. Williams alla direzione creativa di Givenchy, ma non abbastanza per lasciarlo del tutto indenne all’implosione della bolla streetwear che, dopo il Covid, ha sostanzialmente portato via con sé un certo numero di brand di luxury streetwear di cui ormai non parla più nessuno. Il brand ha mantenuto un suo prestigio, comunque, molto basato sulla potentissima aura di Williams, che ha anche portato una collaborazione di alto profilo con Audemars Piguet. Non di meno, vendere a un grande conglomerato con base in Asia consentirebbe di accedere a nuovi capitali e soprattutto a un imponente network distributivo in uno dei mercati più cruciali del mondo. Il rischio implicito, però, è l’eccessiva commercializzazione del marchio – cosa che spesso capita quando un brand indipendente si ritrova a dover fare i conti con gli obiettivi di performance di un grande gruppo interessato principalmente alla profittabilità.