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«La cultura è vita»: intervista a Silas Adler di Soulland

I segreti dietro l'ascesa del brand danese secondo uno dei suoi founder

«La cultura è vita»: intervista a Silas Adler di Soulland I segreti dietro l'ascesa del brand danese secondo uno dei suoi founder
Babar x Soulland
Babar x Soulland
Babar x Soulland
Hello Kitty x Soulland
Hello Kitty x Soulland
Hello Kitty x Soulland
Hello Kitty x Soulland
Nike x Soulland
Nike x Soulland
Nike x Soulland
Nike x Soulland
Nike x Soulland

In un mondo inondato di brand di abbigliamento che fanno a gara per ottenere l'attenzione dei consumatori, esiste un tesoro nascosto che trascende l'ordinario. Il brand danese Soulland non è solo una qualsiasi linea di prodotti, ma l'incarnazione di una cultura. Il fondatore e co-proprietario, Silas Adler, ha dichiarato con passione: «La cultura è vita, in costante cambiamento come il ritmo stesso dell'esistenza. Un brand deve evolversi, perché la cultura è il catalizzatore organico che riflette l'essenza del suo tempo.» 

Soulland è stata fondato nel 2002 dall'amore di Silas per lo skateboard, e da allora è arrivato a presentare le proprie collezioni in tutta Europa, e a realizzare innumerevoli collaborazioni con personaggi come Babar, con brand come Nike e, più recentemente, anche con Hello Kitty. Incuriosito dall'approccio unico su cui si basa Soulland, Silas ha aggiunto: «La cultura è costruita su strutture interne; all'interno dell'ambiente dello skateboarding ci sono certi codici, un linguaggio specifico, luoghi e suoni che sono legati alla cultura di quel mondo. Queste strutture esistono solo lì e non sono accessibili ad altri.» Cercando di visualizzare questa struttura interna, Silas l'ha rappresentata disegnando anelli sul tavolo, creando cerchi immaginari per mostrare le sue diverse parti, la sua profondità e gli strati che la compongono. Gli anelli formano un nucleo centrale, che è il più forte, e una parte esterna che ne risente. Silas ha concluso aggiungendo: «I brand con cui riesci a sentire una connessione trattano di qualcosa di più del semplice prodotto.» Il mio desiderio di approfondire la cultura di cui parla Soulland ha spinto la conversazione verso lo streetwear su cui Silas ha un'idea precisa: «Lo streetwear è interessante perché non è cultura. È un termine usato per semplificare più culture e renderlo più facile da capire per le persone aziendali al di fuori dei circoli culturali, ma è fondamentalmente solo abbigliamento indossato dai giovani.» In sostanza, semplificando qualcosa si dimostra una mancanza di volontà di comprendere l'essenza stessa delle diverse culture. Silas ha poi aggiunto: «Se si osservasse dall'esterno la cultura portata avanti dalla A$AP Mob o da Palace Skateboards si potrebbe pensare: quali sono le reali differenze? È più comodo chiamarlo allo stesso modo, streetwear, ed è per questo che ho sempre avuto difficoltà a usare il termine streetwear.»

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Hello Kitty x Soulland
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Hello Kitty x Soulland
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Babar x Soulland
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Babar x Soulland
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Nike x Soulland

Soulland è un'interpretazione della gioventù dei suoi i co-proprietari Silas e Jacob Kampp Berliner, perché trae ispirazione dalle culture e dai circoli in cui sono cresciuti: tra skateboard, graffiti e ascoltando il Wu-Tang Clan. Il brand è la loro lettura personale di come potrebbe essere l'abbigliamento da skateboard e graffiti, ma non si tratta solo di vedere i riferimenti diretti, aggiunge Silas. «Il modo in cui penso ai vestiti è lo stesso in cui penso allo skateboard. Quando guardo per strada e vedo scale e binari, vedo l'opportunità di utilizzarli con uno skate.» Questa stessa mentalità viene applicata al processo di design del brand. Sottolineando l'importanza di rimanere in contatto con la cultura, in quanto si sente in dovere di difenderla, Silas racconta di aver dovuto soffocare la sua creatività in passato. «Ho perso l'accesso a tutta la creatività perché la tenevo troppo preziosa, e questo mi dava l'impressione di non averla abbracciata.» Questa stessa cultura ha reso possibile la collaborazione con Nike e il noto skater Eric Koston, chiamata FRIday, costruita sul sentimento che si prova nei venerdì di fine estate a Copenaghen, alle 4 del pomeriggio, quando lo stress della settimana si esaurisce e non c'è altro da fare che skateare. Silas spiega come le collaborazioni possono essere utilizzate per creare un ponte tra due culture, visualizzando un piccolo scorcio delle strutture interne su cui queste sono costruite. «Volevo fare la collaborazione con Hello Kitty perché era così iconica, e l'ho trovata molto interessante.»

Con le nuove conoscenze acquisite sulla cultura e su Soulland, la progressione naturale dell'intervista è stata quella di avvicinarsi al mondo di Soulland, per cui è stato chiesto a Silas: «Allora, qual è il nucleo di Soulland?» a cui ha risposto: «È la cultura.»