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Come è nato il mito del G-Shock

Più che un orologio, una rivoluzione

Come è nato il mito del G-Shock Più che un orologio, una rivoluzione

Quando si parla di orologi, un nome spicca per la sua leggendaria resistenza e tecnologia all'avanguardia: il G-Shock. Riverito come "l'orologio più resistente al mondo" e giunto nel 2023 al suo 40esimo anniversario dal lancio originale, il G-Shock è passato da un semplice desiderio di creare un orologio infrangibile a un fenomeno culturale globale. La storia di questo iconico orologio inizia nel 1983 e si struttura come un lungo percorso di innovazione e dialogo attraverso le realtà pù diverse dall’esplorazione della natura al mondo dell’hip-hop - ma passa soprattutto attraverso diverse generazioni per cui il G-Shock ha rappresentato la definitiva tecnologia nel campo degli orologi, la democratizzazione degli standard più elevati di costruzione che ha portato l’apprezzamento dell’orologeria al polso di un numero sterminato di giovani in tutto il mondo. Per molti, il G-Shock non è solo un orologio, ma una rivoluzione. La sua genesi risiede nella visione innovativa di Kikuo Ibe e del suo team, che hanno sfidato i dettami convenzionali per creare un orologio che ha infranto la nozione di fragilità.

Il design della cassa del G-Shock ha stabilito nuovi standard per la resistenza degli orologi. Con l'avanzare della tecnologia, anche il G-Shock è progredito, abbracciando funzionalità come il controllo radio e le capacità degli smartwatch. Con la sua vasta gamma di stili e funzioni, il G-Shock si è conquistato un posto nel cuore di individui diversi, dialogando tanto con i collezionisti che con i brand di moda. 

Come è nato il G-Shock

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Nel 1981, Kikuo Ibe, membro del team di Ricerca e Sviluppo di Casio, ebbe un'esperienza spiacevole ma molto comune che avrebbe cambiato il corso della storia degli orologi. Lasciò accidentalmente cadere un orologio regalatogli dal padre per la laurea che si frantumò a terra. Deciso a creare un orologio in grado di resistere alle prove della vita quotidiana, Ibe formò un team con una chiara visione: costruire un orologio resistente per affrontare i tre principali tipi di accelerazione gravitazionale: urti in caduta, forza centrifuga e vibrazioni. Dopo aver lavorato su oltre 200 prototipi, la svolta arrivò durante una visita casuale a un parco giochi. Osservando una palla di gomma rimbalzare, Ibe si rese conto che il centro della palla subiva meno impatto rispetto all'esterno. Questo portò alla creazione di un modulo dell'orologio racchiuso tra due cuscinetti in Alpha GEL che lo proteggono proprio come se fosse all'interno di una palla  - l’ispirazione per questo modulo, tra l’altro, venne a Ibe proprio guardando dei ragazzi giocare in un parco. Questo sistema di resistenza agli urti costituisce la base di tutti gli orologi G-Shock.

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Tra la vasta proposta del brand G-Shock, alcuni modelli sono diventati iconici, conquistando il cuore dei collezionisti e degli appassionati. Il G-Shock originale quadrato 5600 e la serie 6900, apprezzata dalle forze dell'ordine e dal personale militare, sono molto ammirati.  Anche il Frogman, l'orologio da immersione, e il fenomeno di moda ana-digi, il CasiOak (serie 2100), hanno conquistato un seguito devoto. I collezionisti spesso cercano edizioni speciali, collaborazioni e modelli prodotti in Giappone. Dai modelli base con caratteristiche desiderabili come la ricarica solare (Tough Solar) agli accessori colorati, il brand G-Shock offre un divertente e informale passatempo che si adatta a una vasta gamma di budget e preferenze.

Di recente, poi, la line-up dei classici G-Shock si è arricchita di nuovi modelli che hanno rivisitato l’heritage iconico del brand. Nel 2019 è stato lanciato l’iconico GM 2100 con la sua cassa ottagonale in acciaio, le sue funzionalità analogico-digitali e la sua incredibile resistenza agli urti, presto diventato uno dei modelli di punta del brand. Sempre nello stesso anno è stato prodotto il GA 2100, prodotto in resina e dunque più leggero, e completamente analogico. Nell’anno successivo venne poi lanciato il GBD-H1000, dotato di funzioni avanzate per il fitness, come il monitoraggio della frequenza cardiaca e del consumo di calorie. È anche resistente all'acqua fino a 200 metri.

 

G-Shock e la musica 

Gli orologi G-Shock hanno ottenuto un notevole successo anche nel mondo della musica, specialmente nell'ambito dell'hip-hop. Gli anni '80 segnarono l'era in cui leggende dell'hip-hop come i Beastie Boys, N.W.A. e Public Enemy emersero insieme alla fama degli orologi G-Shock che presto si diffuse nella cultura streetwear attraverso gli skater, che adottarono subito il G-Shock proprio per la sua resistenza. Col tempo l’orologio divenne sempre più associato con l’hip-hop e riconoscendo questa relazione simbiotica, artisti e rapper adottarono rapidamente i robusti orologi come parte integrante del loro stile, sfoggiandoli in studi di registrazione, sui palcoscenici e per le strade in cui vivevano. Con il passare degli anni, G-Shock ha collaborato attivamente con vari brand di streetwear, artisti e rapper per creare orologi in edizione limitata che catturassero l'essenza di questo vibrante genere musicale. Nomi rinomati come Stussy, Brain Dead, Maharishi, Jordan Brand e Beams; con creativi come Takashi Murakami e Nigo e con numerosi artisti come l'iconico Wu-Tang Clan e ASAP Ferg. Queste collaborazioni non solo hanno portato sul mercato design unici e freschi, ma hanno anche contribuito a solidificare ulteriormente la posizione di G-Shock come figura di spicco nella cultura dello streetwear.

Una delle collaborazioni più influenti per G-Shock è stata quella con Pharrell Williams, un artista poliedrico noto per la sua musica e il suo talento nel mondo della moda. La collaborazione di Pharrell con G-Shock ha portato alla creazione del BAPE x G-Shock DW-6900, un orologio che ha perfettamente racchiuso lo stile vibrante ed eclettico di Pharrell. La collaborazione ha ottenuto ampia attenzione ed è diventata un oggetto da collezione molto ricercato, esemplificando come G-Shock possa fondersi senza sforzo con il mondo della musica e della moda. Un altro momento di rilievo nella storia di G-Shock nell'industria musicale è avvenuto quando la superstar mondiale Rihanna ha indossato una suggestiva collana G-Shock nel suo video musicale per "Rude Boy". Questo spettacolo visivo ha visto Rihanna indossare sei orologi Baby-G colorati collegati insieme, formando un affascinante collage pop-art sullo sfondo. La presentazione di moda del video, unita al potere di attrazione di Rihanna, ha ulteriormente elevato lo status di G-Shok come accessorio audace e alla moda.

Nel corso degli anni, artisti come Kanye West, Justin Bieber, Kid Cudi, Lil Wayne, Usher ed Eminem sono stati tutti visti con orgoglio indossare orologi G-Shock, dimostrando l'appeal universale e la versatilità del marchio. Inoltre, le collaborazioni con iconici brand di streetwear, appassionati di sport e persino la comunità dello skateboarding hanno contribuito al fascino duraturo di G-Shock. L'impegno del marchio nel incarnare i valori della cultura dello streetwear e dell'hip-hop - forza, accessibilità e un legame con le persone - ha portato alla sua inclusione nei testi di numerose canzoni rap e ha consolidato il suo status come simbolo di resilienza e robustezza.

 

Anche nell’ecosistema della musica italiana, G-Shock ha trovato volti, appassionati ma soprattutto collaboratori illustri che hanno fatto dialogare l’heritage del brand con nuove generazioni di changemakers e appassionati di musica. La più recente è quella con Sfera Ebbasta che ha sfoggiato al polso il modello G-Shock GM-2100, ma sempre quest’anno si sono avute quelle con Shiva e con la sua squadra di calcio, i Santana Red Devils; mentre durante le prove del suo ultimo tour Marracash ha indossato il modello in resinal GA-2100 dalla cassa ottagonale, mentre per il debutto del tour, ne indossava la versione in acciaio GM-B2100. Altra importante voce del rap italiano che si è avvicinata al mondo G-shock è Anna Pep3 che ha creato di recente una limited edition del GMA-S2100AP-7AER, una combinazione di digitale-analogico che conserva il design ottagonale ma lo aggiorna grazie a una costruzione in resina fine estremamente rigida, irrobustita dalla fibra di carbonio.

 

Come fa il Casio G-Shock a respingere ogni urto

 

Il design unico della cassa del G-Shock svolge un ruolo fondamentale nella sua resistenza. La struttura cava della cassa, supportata da ammortizzatori in gel morbido, offre un'eccellente assorbimento degli urti. I punti sporgenti realizzati in uretano proteggono i pulsanti e il vetro dagli urti da ogni direzione, e persino il cinturino contribuisce a isolare l'orologio dagli urti. L'obiettivo non era quello di creare un orologio indistruttibile, ma uno che continuasse a funzionare dopo qualsiasi caduta che il proprietario potesse sopravvivere. Nel corso degli anni, il G-Shock ha continuato a evolversi, combinando robustezza con stile e progressi tecnologici. Nel 1989, è stato introdotto il primo modello analogico/digitale, seguito dal primo vero orologio subacqueo, il Frogman DW-6300, nel 1993, con una resistenza all'acqua di 20 atmosfere. Nel 1995, è stato presentato il primo modello in titanio, il Frogman DW-8200.

Il G-Shock è diventato così popolare proprio in ragione del suo costante processo di innovazione. Nel 2000 è stato lanciato il GW-100, il primo G-Shock a radiocontrollo, in grado di ricevere segnali di calibrazione da diverse posizioni in tutto il mondo per una misurazione del tempo più accurata. Nel corso degli anni sono stati aggiunti nuovi elementi, come la resistenza alle basse temperature e i sensori di temperatura e pressione integrati. Di recente, il G-Shock ha abbracciato le tecnologie degli smartwatch e dei tracker di fitness, integrando il Bluetooth e i monitor della frequenza cardiaca in alcuni modelli. Il brand G-Shock è cresciuto in modo esponenziale, con diversi modelli e serie lanciati ogni anno. La popolarità del marchio è evidente dal fatto che ha raggiunto il traguardo di vendere il suo centesimo milionesimo orologio nel 2017.