Christopher Kane ha riacquisito il proprio brand

UPDATE 24.07.23 Secondo quanto annunciato dall'amministrazione di FTS Recovery, Christopher Kane e la sorella Tammy hanno riacquisito l'azienda, rimborsando i creditori. Ottenendo anche la proprietà di More Joy, il brand dalle grafiche accattivanti ispirate alle serie letteraria anni '70, The Joy of Sex,  i due hanno cambiato il nome della società da Christopher Kane Ltd. a K Realisations 2023. Non è ancora stato svelato se Kane sfilerà durante la London Fashion Week di settembre. Se il designer inglese sia davvero riuscito a riprendersi ciò che gli era dovuto, salvando il proprio brand dall'oblio, è ancora da stabilire. Ciò che è chiaro è che, in questo periodo di continui disordini e cambiamenti nell'industria della moda, la scelta di Kane rappresenta una ventata d'aria fresca. 

Lo stilista scozzese Christopher Kane, enfant prodige della Central Saint Martins e precursore assoluto delle stampe cosmiche che hanno la nostra Tumblr-era più kitsch del previsto, sta chiudendo i battenti. Secondo quanto riportato da WWD, l'azienda ha confermato la notizia mercoledì, affermando che il consiglio di amministrazione della Christopher Kane Ltd. ha presentato una notifica di nomina dei curatori fallimentari autorizzati di FTS Recovery per chiudere le attività del marchio. «Questa difficile decisione è stata presa per dare all'azienda il tempo sufficiente per attuare un piano di salvataggio - hanno dichiarato i responsabili dell'azienda tramite WWD - i principali azionisti sono stati informati. Seguirà ora un periodo di accelerazione dell'attività di marketing, con l'obiettivo di individuare potenziali parti interessate a rifinanziare il debito esistente dell'azienda o, in alternativa, a trovare un acquirente per l'attività e gli asset». Una grande perdita per il calendario della London Fashion Week e per la moda inglese stessa, che in un mare di brand emergenti fa spesso fatica a tenersi stretti i suoi talenti più longevi.

Christopher Kane ss20

Christopher Kane SS20

Christopher Kane FW18

Christopher Kane resort 2011

Christopher Kane FW19

Christopher Kane FW23

Christopher Kane ss20

Christopher Kane ss20

Kane, che ha fondato il suo marchio omonimo 17 anni fa, è diventato presto celebre per la per le sue collezioni imprevedibili e provocatorie, come Liquid Ladies, Sex in Nature e More Joy, che spesso incorporavano temi fantascientifici e stampe ammiccanti. Un progetto nato nel 2006 con la sorella Tammy Kane, che ha studiato allo Scottish College of Textile Design, a gestire l'aspetto finanziario dell'attività e ad assistere il processo di creazione dei tessuti e di progettazione. La sua prima sfilata indipendente, presentata nel 2006, consisteva in abiti a fascia super corti in tonalità neon che ebbero un successo tale da determinante la tendenza fluo. Nello stesso periodo la fama di Kane si estende anche alla musica: ha disegnato i costumi per il videoclip di  "2 Hearts" di Kylie Minogue e sempre nel 2007 ha collaborato con Beth Ditto per la sfilata Fashion Rocks del marchio di lusso Swarovski con grande successo di critica. Nel 2009 Ha anche collaborato con Versace, producendo una capsule collection di accessori per la linea Versus, con grande ammirazione da parte di Donatella Versace che lo ha poi paragonato al defunto fratello Gianni. Elementi romantici, come i boa di struzzo della FW18 o le orchidee trasformate in borse (un gioco di parole che riprende il termine inglese “pansy”), si uniscono a stampe audaci, scritte esplicitamente sessuali e ritratti stilizzati di donne colte durante l’amplesso, oltre alle ispirazioni fantascientifiche della SS17 Galaxy collection e della SS20, con pattern di pianeti ritratti su maglioni oversize, in un magistrale esempio di eccentricità indossabile.

Christopher Kane resort 2017

Christopher Kane resort 2017

More Joy line

Christopher Kane Fw 18

Phoebe Waller Bridge in Christopher Kane

Christopher Kane FW15

Christopher Kane SS22

Christopher Kane FW19

Christopher Kane's crocs

More Joy line

Il 15 gennaio 2013, Kering e Kane hanno annunciato congiuntamente di aver firmato un accordo con il quale Kering ha acquisito il 51% del marchio di lusso dello stilista, al fine di sviluppare l'attività in collaborazione con il suo creatore, ma solo sei anni dopo il gruppo ha rivenduto le quote al suo fondatore. Nel 2019, il tentativo di risollevare le sotti del brand, che aveva da tempo perso il suo appeal mainstream, porta il designer a lanciare la seconda linea More Joy, che comprendeva T-shirt, felpe con cappuccio, costumi da bagno, tappeti ed oggettistica con grafiche come "Sex" e "Special", senza tuttavia generare il successo di vendite sperato. Una grande perdita della moda inglese che si dimostra incapace di supportare e tutelare i propri talenti.