L’Italia donerà ai profughi ucraini 20.000 paia di Nike false
Erano state sequestrate in Piemonte ed erano destinate ai mercati rionali
28 Aprile 2022
All’inizio dello scorso novembre, le autorità avevano sequestrato a Leini, in Piemonte, uno stock di 24.000 scarpe false (di cui solo 20.000 erano bootleg di Nike) destinate a essere vendute nei mercati rionali del Nord Italia che, se fossero state messe in vendita, avrebbero fruttato 1 milione e mezzo di euro. Grazie a una collaborazione tra le forze dell’ordine e la Prefettura, però, invece che essere distrutte, l’enorme montagna di sneaker sarà donata alla popolazione ucraina e ai profughi della guerra.
Prima della donazione, sarà necessario rimuovere tutti i marchi dalle sneaker che non possono essere distribuite così come sono in quanto false. A svolgere il lavoro di rimozione di tutti i branding si sono offerti gli Alpini di Leini e dell’8° zona che nel Cubo della Cittadella dello Sport del comune piemontese, insieme a un gruppo di volontari. Tra gli altri brand contraffatti, oltre a Nike, c’erano anche adidas, Louis Vuitton, Valentino, Alexander McQueen e Dolce & Gabbana.