Vedi tutti

OnlyFans lancerà un contest per designer di moda

Nella giuria anche lo stylist di Zendaya, Law Roach

OnlyFans lancerà un contest per designer di moda Nella giuria anche lo stylist di Zendaya, Law Roach

Per la seconda edizione del suo progetto Creative Fund, la piattaforma OnlyFans ha deciso di concentrarsi sulla moda con un progetto che pare ricalcare i classici reality show dedicati al fashion design con un panel di celebrity stylist non da poco, composto da Law Roach, stylist di Zendaya, e Maeve Reilly, ex-stylist di Hailey Bieber, affiancati dal re del make-up Sir John. La designer Rebecca Minkoff si occuperà invece del mentoring dei concorrenti mentre Francesca Farago di Too Hot To Handle sarà la presentatrice. Sarà possibile candidarsi a OnlyFans Creative Fund presentando cinque design o look e un breve  video di presentazione. Il vincitore del primo premio porterà a casa 50.000 dollari, il secondo e terzo premio avranno invece 25.000 a testa. La CEO di OnlyFans, Amrapali Gan, ha dichiarato:

«OnlyFans è una piattaforma creator-first e si è sempre impegnata a sostenere i suoi creatori in una serie di progetti verticali. Questi sono un ulteriore pilastro della nostra piattaforma che vogliamo fornire alla nostra community».

La prima edizione del contest si era concentrata sull’industria della musica nel Regno Unito e la decisione di spostarsi sul campo della moda, quest’anno, testimonia probabilmente il desiderio di trovare una audience più ampia per un progetto che vuole riposizionare OnlyFans come «la piattaforma di social media più sicura e inclusiva», come ha spiegato la stessa CEO a WWD. Non a caso il canale attraverso cui sarà possibile vedere il contest è OFTV, la piattaforma video gratuita di OnlyFans. Negli scorsi mesi, per quelle che si suppone fossero le pressioni degli investitori, la piattaforma aveva annunciato e poi annullato la decisione di vietare i contenuti espliciti – ricalibrando la sua strategia di comunicazione per riconfermarsi da un lato come piattaforma sex positive ma dimostrando con iniziative simili al Creative Fund di volersi distaccare dall’aura pornografica che circonda l’app e attirare creator diversi per rimodellare l’offerta della piattaforma sul modello virtuoso di Twitter, unico social media oggi dove i tweet di politici ed economisti, il giornalismo d’assalto, i meme e i contenuti espliciti convivono in relativa armonia.