I migliori film di moda del 2020 secondo il Fashion Film Festival Milano
La campagna “The Life And Times Of Mannequin Town” vince nella categoria italiana
19 Gennaio 2021
Il Fashion Film Festival Milano ha annunciato la line-up dei vincitori dei Digital Awards di quest’anno.
Il 2020 è stato un anno di svolta per la moda, in cui lo storytelling videografico è diventato uno strumento di comunicazione fondamentale per brand e magazine che dovevano affrontare le restrizioni del lockdown – è stato anche un momento di sperimentazione ed esplorazione di nuovi media e nuovi codici, che hanno aperto un campo di gioco creativo più ampio di qualsiasi immaginazione. L’edizione 2021 dei Digital Awards è stata poi l’opportunità per rendere l’evento ancora più democratico, aperto e gratuito per tutti e ha dato attenzione alla celebrazione della diversity, all’inclusività e alla sostenibilità.
I vincitori, annunciati oggi, sono insomma una variegata immagine d'insieme del panorama fashion di oggi e le varie categorie rappresentano tutte insieme un ritratto complessivo della creatività attraverso cui l’industria del lusso contemporanea decide di raccontarsi.
Le categorie principali
Il premio Best Italian Fashion Film è stato assegnato alla campagna di Aspesi di nome The Life And Times Of Mannequin Town, diretta da Vincenzo Schioppa e prodotta nss factory, che ha visto Valeria Bruni Tedeschi impersonare l’unica presenza umana in una città popolata da manichini - cortometraggio realizzato prima del lockdown ma, proprio grazie ad esso, diventato drammaticamente attuale. Il premio internazionale Best Fashion Film è andato invece a Matteo Garrone con il suo video Le Mythe girato per presentare la collezioine Couture di Dior. Il premio Best Director è di Jess Khol che ha esplorato la storia di un gruppo di drag queen e kings affetti dalla sindrome di Down in Drag Syndrome. Pelo Lacio di Diane Russo conquista invece il premio di Best Documentary mentre Zhongjin Zhang vince il Best Green Fashion Film per il suo essay sull’uso della pelle di pesce come materiale sostenibile. Il premio di Best Experimental Fashion Film va invece a Zhegiang Zhang per il suo psichedelico Stories From A Twelfth-floor Hotel Room.
La categoria “New”
Ronana Mckenzie e Joy Yamusangie hanno invece portato a casa i premi di Best New Director e Best New Fashion Film con WATA, girato nel contesto di una collaborazione fra Gucci e Garage Magazine, film che parla del viaggio di un genere musicale dall’Africa fino a Londra. Brainwash di Paolo Forchetti e Miriam Gili vince nella categoria Best New Designer/Brand mentre il video Embodiment, diretto da Ced Pakusevskiy per Barbara Bologna, vince doppiamente nelle categorie Best New Italian Fashion Film e Best New Italian Designer/Brand.
Le categorie tecniche
Ancora una volta è WATA di Ronana Mckenzie e Joy Yamusangie a portare a casa il premio Best Music, mentre il corto di Gucci x SSENSE di Matt Lambert vince per il Best Styling. Silent Madness di Jordan Hemingway, girato per Mowalola, vince per il Best Editing e Comfort Zone di Jordan Blady vince come Best Photography.