Il progetto di Vans per supportare gli skate store locali
"Foot The Bill" aiuterà la scena skate indipendente a superare l’impatto dell'epidemia di COVID-19
09 Maggio 2020
Il legame tra Vans e il mondo dello skate è viscerale. Per questo, il brand californiano ha deciso di supportare 80 dei suoi piccoli partner commerciali colpiti dalla crisi causata dal COVID-19 attraverso l'iniziativa Foot The Bill.
Mio padre Paul Van Doren diceva sempre che siamo un'azienda fatta di persone che fanno scarpe. Ora più che mai, è importante supportare queste persone e creare degli spazi per le comunità nel mondo che esaltino la creatività – ha detto Steve Van Doren, figlio del fondatore di Vans e Vice President degli eventi e delle promozioni. Un tempo eravamo anche noi un piccolo business e non saremmo quello che siamo ora senza l'aiuto di quei partner. Speriamo di raggiungere i nostri clienti tendendo la mano a coloro che ne hanno bisogno.
Utilizzando la piattaforma Vans Custom, ogni shop avrà modo di realizzare una Vans Classic Slip-On o una Era con un pattern che lo rappresenti. Poi, toccherà ai fan selezionare il design, fare ulteriori customizzazioni, giocando con colori, stampe e combinazioni di materiali.
I proventi netti delle vendite di queste sneakers andranno direttamente ai partner locali. Vans produrrà 500 paia per ogni partner che, una volta vendute, non saranno più disponibili.
Il progetto, lanciato con successo negli U.S.A. il 3 aprile, coinvolge ora diversi skate shop e ristoranti, e nuovi piccoli business anche in tutta Europa. In Italia, Vans collabora per Foot The Bill con gli store milanesi Rufus, Tutti Fritti e Bastard, con AcriminalG di Novara e Big Air di Ancona.