La storia di Sneakerness: dalle origini fino a Milano

Come vi abbiamo anticipato qui, si avvicina sempre di più la seconda edizione milanese di Sneakerness, in programma questo weekend, sabato 5 e domenica 6 ottobre, sempre alla Fabbrica Orobia. Lo scorso anno, all'esordio italiano della più grande fiera di sneaker d'Europa, si erano registrate oltre 10mila presenza, un successo unico che testimonia l'interesse e la passione che Milano nutre nei confronti della sneaker culture. Alla vigilia dell'evento avevamo avuto l'occasione di incontrare uno dei co-fondatori di Sneakerness, Sergio Muster, per scoprire i retroscena e la storia di questo appuntamento. Ecco cosa ci ha raccontato. 

Sneakerness è nato 11 anni fa a Berna, in Svizzera: per la prima edizione dell'evento gli organizzatori si aspettavano un'affluenza di 500 visitatori, mentre in realtà se ne sono presentati 1000, il che ha fatto capire fin da subito il potenziale nascosto dell'evento. Non molto dopo è stato il turno di Vienna, e ora, 11 anni dopo, Sneakerness organizza eventi in tutte le città di Europa, come Parigi, Londra, Amsterdam, Colonia, Berlino, Varsavia, facendo tappa eccezionalmente anche in Sud Africa, con un evento a Johannesburg. La domanda che sorge spontanea è perché ci sono voluti tutti questi anni prima che Sneakerness arrivasse a Milano, la capitale della moda. Sergio ci ha spiegato che il motivo è proprio questo. Milano è sempre stata una città molto concentrata sull’alta moda, per cui era necessario trovare il momento giusto per un evento basato solo su sneaker; ma ora che la moda street e quella luxury si stanno avvicinando sempre di più, soprattutto attraverso le sneaker, il timing sembrava perfetto. Sergio, inoltre, ha dichiarato che la grande passione degli italiani per la vita ha contribuito a creare una sensazione di attesa e anticipazione, molto simile a quella provata in occasione del primo Sneakerness di sempre, 11 anni fa a Berna. 

Quindi che cos’è Sneakerness? Sergio lo spiega nel modo più semplice possibile: si tratta di una fiera di scarpe, e se ad un primo sguardo potrebbe sembrare solo un luogo in cui vendere e comprare scarpe introvabili, ad un livello più profondo si tratta di una comunità che raccoglie persone che condividono la stessa passione per le sneaker. I brand oggi sono molto più interessati a regalare un’esperienza, piuttosto che vendere semplicemente una scarpa. Sergio ci ha raccontato di quello che è stato probabilmente il più grande cambiamento degli ultimi 10 anni, e cioè come la sneaker culture sia andata ad influenzare ogni aspetto della vita. Dalla musica allo sport, passando per l’arte, le sneaker sono una parte integrante di tutte le sottoculture, oggi come non mai, ed è proprio questo che Sneakerness vuole sottolineare. Sergio inoltre si è detto molto contento dell’influsso che i brand luxury stanno avendo sul mondo delle sneaker, perché le novità e gli sviluppi sono sempre positivi, e un nuovo giocatore in campo spinge anche tutti gli altri a migliorarsi. I marchi del lusso offrono un livello di qualità mai visto prima nel mondo delle sneaker, portando l'intero settore ad un livello superiore. 

Abbiamo chiesto a Sergio alcuni fun facts riguardanti la storia di Sneakerness, per cominciare dalla sneaker più costosa mai venduta a Sneakerness. La risposta arriva subito: 4 anni fa a Colonia, con una delle prime edizioni della Nike Back to the Future Air MAG's, prima edizione nel senso che erano le prime vere sneaker, non oggetti di scena, vendute per la cifra totale di €15.000.  

L'edizione milanese di quest'anno di Sneakerness si prospetta ricca di sorprese e di appuntamenti imperdibili, anche grazie alla presenza di partner del calibro di StockX, Foot Locker, Mini, TikTok e Swatch. 

Sneakerness torna a Milano sabato 5 ottobre e domenica 6 ottobre alla Fabbrica Orobia, acquista i tuoi biglietti qui.