The Most Memorable Fashion Moments of 2016

Tra pochi giorni anche il 2016 sarà concluso. E' tempo di bilanci e noi di nss abbiamo deciso di ripercorrere i momenti più memorabili accaduti quest'anno nel mondo della moda. Difficile scegliere tra l'ennesima sfilata degli angeli di Victoria's Secret, lo show di Alessandro Michele per Gucci alla Westminster Abbey o la sua vittoria come Designer of the Year agli CFDA Awards; tra il successo dirompente di Demna Gvasalia e il continuo turnover di stilisti; tra Rihanna in versione designer o Lady Gaga modella per Marc Jacobs.

#1 Designers turnover fever

Mai sentito parlare di effetto domino? Quella reazione a catena che si verifica quando un cambiamento, anche piccolo e in grado di produrne un altro analogo, dando origine ad una sequenza lineare, come la caduta delle tessere nel gioco del domino? La stessa cosa accade da un paio d'anni tra gli stilisti di moda. Uno viene licenziato o decide di abbandonare la label per cui lavora e, poco tempo dopo, tocca ad un altro e via così fino a disegnare nuovi equilibri tra le varie maison. E' finita l'epoca dei grandi stilisti visionari, non c’è più tempo per l'incubazione delle idee, i ritmi sono sempre più serrati, le collezioni da realizzare si moltiplicano e i grandi marchi vogliono una direttore creativo talentuoso, carismatico e soprattutto  business-oriented. Se nel 2015 le rotture più importanti sono state tra Alexander Wang e Balenciaga, Raf Simons e Dior, Alber Elbaz e Lanvin, Frida Giannini e Gucci, nel 2106 Hedi Slimane ha lasciato Saint, Maria Grazia Chiuri Valentino, i fratelli Capasa Costume National, Peter Dundas  Roberto Cavalli.

#2 Riri Hits Paris Fashion Week

Il 28 settembre, all'Hotel Salomon de Rothschild, durante la Paris Fashion Week, Rihanna presenta la collezione SS2017 di Fenty, il marchio disegnato dalla cantante per Puma. L'ispirazione? "Maria Antonietta se fosse andata in palestra". In passerella le modelle indossano un trionfo di rosa e colori pastello, satin, corsetti, pizzi, perle, felpe con cappuccio e tute. E' athleisure del diciottesimo secolo.

#3 Lady Gaga for Marc Jacobs's Fall 2016 Show

Rossetto nero, trucco pesante e capelli anni '20, cappotto lungo fino ai piedi, blusa con fiocco extra-large e vertiginosi stivali argentati. Lady Gaga ha sfila in passerella per Marc Jacobs. E' suo il miglior cameo in questo anno di fashion shows.

#4 Maria Grazia Chiuri is Dior First Female Creative Director

Maria Grazia Chiuri lascia Valentino ed il sodalizio, durato 26 anni, con il collega e amico Pierpaolo Piccioli per diventare la prima donna direttrice creativa di Dior. Il 30 settembre 2016 a Parigi la designer italiana esordisce con una collezione ispirata a "L'Innocente" di Luchino Visconti. “Voglio raccontare le donne di oggi - spiega Chiuri - accompagnandole nelle loro trasformazioni. Ed ho scelto la scherma perchÈ qui si superano molte categorie stereotipate; nella scherma c’è equilibrio tra pensiero ed azione, tra cuore e mente. L'uniforme delle schermitrici è protettiva ed elegantissima”.

#5 All eyes were on Demna Gvasalia this year

Demna Gvasalia è il nome da tenere a mente. Se non lo avete ancora imparato nel 2016 esercitatevi a pronunciarlo. Classe 1981, origine georgiana e nazionalità tedesca, diplomato alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, questo giovane stilista ha da subito conquistato il fashion system con il suo marchio Vetements nel quale combina streetwear e decostruttivismo, ricreando volumi oversized ed utilizzando tessuti e texture inaspettati. L'uomo dopo aver lavorato presso la Maison Margiela, Louis Vuitton e aver ottenuto un fulmineo successo con la label da lui fondata, quest'anno è stato nominato nuovo direttore creativo di Balenciaga. Nella sua prima collezione per la maison di Monsieur Cristobal Gvasalia ha saputo bilanciare gli elementi più classici del marchio con il suo gusto street e contemporaneo, abbinando piumini e giubbotti sportivi a completi formali a quadri o in tweed, maniche bombate e silhouette tondeggianti, mixati con accessori originali, come maxi catene porta-occhiali colorate e stivali in vernice.

#6 Kate Moss second life

A 42 anni Kate Moss comincia una nuova vita. Lo scorso aprile la divina inglese ha lasciato la Storm Model Management, la società che ha lanciato la sua carriera nel 1988,  per aprire una sua agenzia di moda. “Sentivo di voler fare altro oltre alla modella. Non importa quanto ci provassimo con l'agenzia, per loro sarei sempre stata la piccola Kate che conoscevano da quando aveva 14 anni - ha raccontato in un'intervista a BoF, spiegando le motivazioni che la hanno spinta verso questa nuova avventura - Trattandosi di un'agenzia di modelli loro prendono i modelli per fare qualsiasi lavoro. Non hai rapporti con i marchi, sei solo il loro volto. Ma collaborare con un brand e mettere il tuo nome sui prodotti vale molto per me, è qualcosa in cui credo”.  Infine ha aggiunto: “Vorrei dedicarmi soprattutto alle singole carriere dei talenti più che gestire un'agenzia di modelli. Non mi interessa la gente bella, voglio gente che sa cantare, ballare e recitare, voglio creare delle star”. La Kate Moss Agency ha già trovato due giovani talenti: Elfie Reigate, che ha esordito sulla passerella di Alexander McQueen durante la Paris fashion week, e Louis Baines.

#7 Lily Rose Depp is still the coolest teenager in town

Mentre per il padre Johnny il 2016 è stato un anno disastroso a causa del divorzio da Amber Heard e, soprattutto, dalle accuse di violenza domestica, per la piccola Lily Rose sono stati 366 giorni strepitosi, almeno per la sua vita lavorativa. Non ci credete? Ha girato tre film, "Yoga Hosers" di Kevin Smith, "La danseuse" in cui interpreta la danzatrice Isadora Duncan, "Planetarium" con Natalie Portman, e li ha presentati nei Festival del cinema più importanti del mondo cioè Sundance, Cannes e Venezia. Ha posato per decine di servizi fotografici, editoriali e copertine di giornali, l'ultima con Karl Lagerfeld per Vogue Paris di dicembre. Proprio Kaiser Karl la ha elevata a sua musa, proprio come è successo alla bellissima madre Vanessa Paradis, tenendola a battesimo come modella alla sfilata Chanel Metiers d'Art e, soprattutto, scegliendola come testimonial del celebre profumo Chanel N°5.  Con quei geni che si ritrova state pur certi che per Lily questo sia solo l'inizio... 

#8 The rise and rise of the Hadid Sisters

Le sorelle Hadid governano il mondo, almeno quello di moda e social networks. Quest'anno Gigi e Bella hanno fatto a gara tra di loro per ottenere i maggiori successi. La prima ha calcato le passerelle di 27 sfilate, tra le quali Chanel, Balmain, Isabel Marant e Versace, mentre la seconda "solo" 24. Entrambe sono comparse in decine campagne pubblicitarie, di editoriali, copertine illustri e hanno partecipato allo show di Victoria's Secret, ma solo la primogenita ha indossato le ambite ali e posato per la copertina di Vogue America. Sempre tutte due sono diventate designers di una loro collezione di moda, Gigi per Tommy Hilfiger e Bella per Chrome. La bionda ha debuttato lo scorso novembre come presentatrice degli American Music Awards, cimentandosi anche in una parodia della nuova first lady Melania Trump, mentre la mora si è dovuta accontentare di inaugurare il primo giorno del sexy Love magazine Advent calendar. Infine a dicembre Gigi ha vinto il titolo di Model of the Year, Industry Choice, mentre Gigi quello di Model of the Year, Readers' Choice Runner-Up.