Facebook vuole assumere 10 mila dipendenti in Europa per costruire il metaverso
Per farlo investirà oltre 40 milioni di euro
19 Ottobre 2021
Sarà il "metaverso" il prossimo obiettivo di Facebook, pronta a creare un enorme spazio virtuale attraverso lo stanziamento di oltre 40 milioni di euro dedicati a 10mila posti di lavoro nelle sue sedi europee. Nel presentare l'investimento, il vice-president of global affair di Facebook Nick Clegg ha sottolineato come la creazione di un mondo VR e AR necessiti di costanti investimenti in tutti i talenti presenti sul mercato. Il nuovo gruppo di lavoro sarà guidato da Vishal Shah, Head of Product di Instagram, mentre Vivek Sharma di Facebook Gaming guiderà il team di Cloud Infrastructure e Jason Rubin sarà head of cotnent del nuovo gruppo.
Il progetto del social di Mark Zuckerberg prevede la creazione di un mondo virtuale in cui le persone possano condurre le proprie vite professionali e personali attraverso l'uso di headset di realtà virtuale, come nel caso dell'Oculus Rift acquisito da Facebook nel 2014 per 2 miliardi di dollari, o attraverso la realtà aumentata, come quella già vista in Pokémon Go. L'idea dell'azienda è quella di riuscire ad unire i diversi metaversi che vedranno la luce nel corso degli anni, dando agli utenti la possibilità di passare dal "mondo" di Facebook a quello di Google o magari di Apple. Nonostante il progetto rimanga ancora per molti versi top-secret, la base per costuitre il metaverso targato Facebook potrebbe essere Horizon, il social network totalmente virtuale creato da Zuckerberg e ancora privato.
L'idea del metaverso è da tempo al centro delle ambizioni di moltissime tech company, impegnate a digitalizzare aspetti e parti del nostro quotidiano. Abbiamo parlato di metafashion con l'avvento della collabo tra Fortnite e Balenciaga, ma lo stesso gioco di Epic Games aveva già reso digitale la musica con alcuni concerti esclusivi in-game ed eventi legati ad altri media, come il cinema nel caso dell'evento per il lancio di Tenet di Christopher Nolan.