Nike sta vendendo meno per colpa dei container
Il brand è alle prese con un taglio delle forniture
22 Marzo 2021
La scorsa settimana Nike ha pubblicato il suo fatturato trimestrale con alcune cifra al di sotto delle aspettative, la colpa secondo il brand sarebbe da attribuire ad un calo delle vendite dovuto alla carenza di scorte nelle ultime tre settimane. Nike, insieme ad altri brand con base negli USA, è tra i brand ancora alle prese con le ripercussioni della pandemia globale con un impatto significativo sulla catena di approvigionamento che ha visto un taglio significativo nella forniture agli store sparsi negli States.
"Nonostante siamo ottimisti sul ritmo della distribuzione del vaccini e su come darà modo all'economica globale di ripartire nel prossimo futuro, gli effetti del virus continuano a creare problemi nelle nostre prestazioni aziendali," ha dichiarato il finance chief del brand, Matthew Friend. Problemi del genere hanno colpito tutti i mercati globali, diventando uno delle maggiori ripercussioni della pandemia sulle aziende.
Secondo il report fornito da Nike, i ricavi del brand in Nord America sono diminuti dell'11%, mentre quelli in Cina sono cresciuto del 42%. Come conseguenza della pandemia e dalla chiusura momentanea di alcuni store, le vendite online sono cresciute del 59%, con le vendite del solo Nord America che hanno raggiunto il miliardo di dollari.