Il primo libro che celebra la cultura del surf africano contemporaneo

Qualche giorno fa il brand di surf africano Mami Wata ha lanciato un progetto su Kickstarter: l'obiettivo è finanziare la produzione di AFROSURF - THE BOOK, un libro d'arte di 300 pagine in edizione limitata sulla cultura del surf africano contemporaneo.

Il progetto è ambizioso: si tratta del primo libro che mira a documentare e celebrare il mondo del surf africano, da sempre in secondo piano rispetto all'immagine stereotipata del surf di stampo occidentale, spesso mutuata anche dal cinema e dalla televisione. Insieme a Selema Masekela, co-founder del brand e personaggio pubblico americano, ma anche ad alcuni dei migliori fotografi e scrittori africani, il libro raccoglierà diversi contributi tra cui fumetti, saggi e profili di surfisti del continente, ma soprattutto conterrà oltre 200 fotografie raccolte in 18 paesi, tra cui Marocco, Ghana, Senegal, Mozambico, Sao Tomé, Sud Africa, Liberia, Somalia, Nigeria, Costa d'Avorio, Capo Verde, Sierra Leone, Madagascar. 

Nonostante la cultura del surf in tutto il mondo sia dominata dalla narrativa occidentale, fatta di capelli biondi, occhi azzurri e giovani australiani o californiani, l'Africa ha una storia unica di wave riding che da sempre ispira la street culture africana e non solo. La sua tradizione non parla soltanto di un'attività sportiva, ma di un vero e proprio fenomeno culturale che ha impatto sulla più ampia cultura globale del cinema, dell'arte, della fotografia, del design, della musica e anche della moda africana nel mondo. Preservarla e diffonderla nel resto del mondo significa contribuire in modo significativo a proteggere le risorse naturali, economiche e sociali di un intero paese, nonché giocare un ruolo importante nello sviluppo stesso del continente.

La nostra missione è condividere la potenza del surf africano con il mondo," sostiene Selema Masekela in un breve video che promuove il progetto; "AFROSURF è il primo libro a documentare e celebrare in modo completo il surf e  la sua street culture in Africa. La storia del surf africano va raccontata!

L'obiettivo della raccolta fondi è raggiungere 33.300€, per la produzione di almeno 500 copie: una cifra che a pochi giorni dall'inizio della campagna è già quasi stata raggiunta. Una volta stampato, i profitti derivanti dalle vendite del libro andranno a beneficio di due organizzazioni di "surf therapy" africane: Waves for Change e Surfers Not Street Children. 

Tutte le informazioni per partecipare alla raccolta fondi e sostenere la produzione del libro sono sul sito ufficiale di Kickstarter.