Come il porno digitale sta cambiando la sessualità
YouPorn ha presentato la scorsa settimana la prima porno star digitale al mondo
10 Maggio 2019
In un mondo sempre più digitalizzato, era solo questione di tempo prima che fosse creata la prima pornostar digitale. Il sito per adulti YouPorn ha presentato al mondo la sua nuova star, generata totalmente al computer: Jedy Vales. Risultato di una collaborazione con l'azienda tech del porno Camasutra VR, Vales esordirà con i suoi profili Twitter e Instagram, dove i fan potranno entrare in contatto con lei in contesti non eccessivamente espliciti, ma avrà inoltre un account su Modelhub per condividere materiale non censurato. La prima porno star virtuale sarà la protagonista del videogame Unreal Engine, dove sarà in grado di girare video personalizzati per gli utenti, che potranno usufruirne in prima persona.
Do androids dream of electric sheep?
L'annuncio fatto da YouPorn ha prevedibilmente scatenato un gran numero di domande. Prima fra tutte, chi trova questa nuova invenzione eccitante? E poi, un'industria che già oggettivizza le donne, aveva bisogno di portare le cose al livello successivo con l'immagine di una donna senz'anima creata digitalmente? La questione è spinosa, nessuna generazione passata era mai stata così esposta o ispirata dal materiale pornografico. Le nuove generazioni stanno crescendo sempre più a contatto con la pornografia virtuale, e tutto ciò che ne deriva. I Paesi Orientali hanno una grande passione per l'Hentai, soprattutto a causa della censura che colpisce il 'classico' porno. Basta andare su qualsiasi sito di streaming per incappare in qualche pubblicità di giochi a sfondo pornografico poplati da creature fantastiche con altrettanto fantastici genitali, impegnati in atti sessuali letteralmente impossibili nella vita reale.
Teoria economica
Per capire quanto questa potrebbe essere la tendenza del futuro è il caso di avventurarci in una teoria di finanza economica. Recenti studi dimostrano che c'è una lista sempre più lunga di cose di cui i Millennials fanno a meno. Sempre meno comprano una casa o una macchina, sempre meno fanno uso di droghe e alcolici, ma soprattutto sono sempre di meno i Millennials che fanno sesso. Ci sono molte teorie che provano a spiegare questa situazione, ma un fattore fondamentale sembra essere la semplice teoria finanziaria che analizza le decisioni che prendiamo sotto forma di rischio. L'economia finanziaria è lo studio del rischio, quali rischi vale la pena correre e quali no. La teoria si basa sull'idea che in queste decisioni ci sia un'attività senza rischi. In altre parole, si vuole ottenere il risultato sperato, in questo caso il piacere sessuale, correndo meno rischi possibile. Il mondo si muove sempre più velocemente, e nelle relazioni, negli appuntamenti, nelle uscite occiasionali, c'è sempre un altissimo tasso di rischio - il pericolo di essere rifiutati, il dolore, i litigi. Sembrerebbe per questo motivo che i Millennials hanno sempre meno appuntamenti, nonostante le possibilità per uscire e fare sesso offerte dalla tecnologia non siano mai state così tante. Ci mettono sempre più tempo a sposarsi e a costruire relazioni durature, e di conseguenza fanno meno sesso.
Un aspetto interessante della questione è che i giovani d'oggi possono vivere la totale mancanza di rischio se decidono di non uscire di casa. Prima c'erano la TV, i video game, Internet, o anche quando si era più piccoli bisognava necessariamente uscire di casa e mettere piede nel mondo reale per divertirsi e scoprire cose nuove, nel bene e nel male. Oggigiorno è molto più facile disconnettersi completamente dal mondo reale, guardando una serie tv tutta d'un fiato, divertendosi più che durante un'uscita con qualcuno conosciuto su Tinder. Netflix and chill non è più una scusa, ma un vero stile di vita. Anche l'arte del corteggiamento è in declino. Questa generazione di utenti di Instagram e Tinder non sa cosa significhi realmente corteggiare, il massimo a cui aspirano è un 'Hey, ci stai...?'. Si è creata una massa di dislessici emozionali che non sanno esprimersi propriamente e che finiscono per esternare le loro frustazioni in commenti online e sui Social. Per loro sarebbe molto più semplice avere a che fare con un partner digitale, indossare gli occhiali per la realtà aumentata e programmare le proprie fantasie senza sforzi. Si può programmare una figura sia totalmente realistica o totalmente irreale, figlia di quegli standard di bellezza di cui parlavamo prima.
Gli umani desiderano corpi digitali?
La formula è diventata semplice ormai. Provare ad incontrare effettivamente qualcuno che esiste nella vita reale implica un grande fattore di rischio, a fronte di una probabilità di successo minore rispetto alla creazione di una porno star digitale. Si è fatto un discorso simile quando si diceva che il porno hardcore sta desensibilizzando e creando aspettative irreali sia nel sesso che nelle relazioni. Il porno digitale raggiunge il livello successivo, tagliando fuori la componente umana, per cui la prospettiva diventa unilaterale, l'utente può letteralmente programmare un partner che faccia esattamente quello che si desidera. Guardando questa prima versione grafica viene naturale farsi una risata, ma state certi che fra non molto la tecnologia arriverà ad un punto in cui sarà difficilissimo distinguere tra ciò che è reale e ciò che è finto. Gli umani correranno il rischio e continueranno a scegliere relazioni reali o preferiranno l'universo digitale?