Patagonia lancia il progetto “Blue Heart” per proteggere i fiumi
Un sito web, una petizione e un documentario per fermare i finanziamenti che minacciano di distruggere questo patrimonio naturale
28 Marzo 2018
Nella penisola balcanica tra la Slovenia e l’Albania, in una regione conosciuta come il Cuore Blu, 3.000 progetti idroelettrici minacciano di distruggere gli ultimi fiumi selvaggi d'Europa.
Patagonia si unisce alle comunità locali e alle organizzazioni non governative, guidate da RiverWatch ed Euronatur, e lancia la campagna “Save the Blue Heart” per sensibilizzare l'opinione pubblica globale sulla portata e sull'impatto negativo a lungo termine che questo avrebbe sull'ambiente.
Lo scopo? Fare pressione sugli sviluppatori e sulle banche straniere che stanno investendo oltre 700 milioni di euro per finanziare la di costruzione di queste dighe, un terzo delle quali è previsto all'interno di aree protette sensibili, tra cui 118 nei parchi nazionali.
"Credo che questo luogo incontaminato richieda e meriti protezione" - spiega Yvon Chouinard, ex alpinista e fondatore del marchio - "Alcune delle più grandi istituzioni finanziarie del mondo hanno adottato questa tecnologia obsoleta e sfruttatrice e stanno finanziando nuove dighe in alcuni degli ultimi posti incontaminati in Europa. Questo non è altro che uno spreco di denaro e una farsa morale. È una battaglia troppo importante da ignorare".
Se ne volete sapere di più potete guardare il documentario Blue Heart e, per fermare il finanziamento della costruzione di queste dighe, firmate la petizione sul sito ufficiale di Patagonia.