Tutto quello che c'è da sapere sulla terza stagione di Gomorra

Siete fan di Genny, Ciro e Scianel?

Allora venerdì 17 novembre, a dispetto di ogni superstizione, è un gran giorno per voi perché su Sky Atlantic torna Gomorra con la sua attesissima terza stagione.

La serie, ispirata al libro di Roberto Saviano, già portato sul grande schermo da Matteo Garrone, è diventata ormai un culto, capace di generare dibattiti, modi di dire, parodie, valicando i confini dello schermo per entrare nel linguaggio quotidiano.

Questo racconto quasi Shakespeariano del male, di una società basata sulla fame di potere, trova la sua fortuna in una buona sceneggiatura, in una regia ad hoc e in attori che con la loro bravura rendono ancora più carismatici personaggi già interessanti sulla carta.

Tutti questi elementi riusciranno a trovare un buon equilibrio anche nella nuova stagione?

Lo speriamo.

Mentre mancano ormai poche ore alla messa in onda delle puntate inedite, ripassiamo insieme quello che sappiamo fino ad ora su 'Gomorra 3'.

#1. La terza stagione è composta da 12 episodi, che verranno trasmesse due alla volta ogni venerdì in prima serata su Sky Atlantic.

#2. Dopo l’addio di Stefano Sollima, a dirigere lo show sono Francesca Comencini e Claudio Cupellini che ha dichiarato: «La terza stagione di “Gomorra – La Serie” nasce da un azzeramento. Gli equilibri e i personaggi raccontati nelle prime due stagioni hanno compiuto un loro percorso che è giunto al termine: Pietro è morto; Ciro ha perso la sua guerra e la sua famiglia; Genny, dopo la nascita del figlio Pietro, sembra aver campo libero nella gestione del potere. Nei sei episodi che ho diretto in questa nuova stagione ho voluto provare a raccontare quella che da subito mi è sembrata la linea d'ombra dei protagonisti superstiti».

#3. Il racconto amplierà anche il suo quadro geografico dalla periferia di Napoli fino alla Bulgaria, dove Ciro, dopo aver ucciso Don Pietro e in seguito alla morte della figlia, si rifugia. Nella terza stagione «lo sguardo è sulle Scampie d’Europa» - spiega Roberto Saviano - «Andremo in Bulgara, a Città del Messico, a Lagos: tutte le periferie vivono la stessa dimensione, ovvero quella della grammatica della violenza e del business. E si crea uno strano cortocircuito: rendere popolari certi meccanismi che ci sono sempre stati. La forza di Gomorra è appunto questa: riuscire a rendere riconoscibili certe dinamiche reali».

#4. Nel cast troviamo ancora Marco D’Amore (Ciro di Marzio), Salvatore Esposito (Genny Savastano), Cristiana Dell'Anna (Patrizia), Cristina Donadio (Scianel), a cui si aggiungono, tra gli altri, due giovani attori napoletani: Arturo Muselli, nel ruolo di Enzo, capo di una nuova fazione che cercherà di conquistare il centro di Napoli e Loris De Luna, che interpreta Valerio, un ragazzo della Napoli bene affascinato dal lato oscuro del potere.

#5. Rumors insistenti sostengono che nel terzo capitolo di Gomorra potrebbe essere svelata l’identità di Liberato, il misterioso cantante di “Tu t’e scurdat’ ‘e me”. Come? Le ipotesi sono le seguenti: una scena durante la quale si esibisce live o potrebbe essere in realtà Livio Cori, rapper ed ora attore di Gomorra.