A Guide to All Creative Directors

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È giusto che Jeff Bezos “affitti” l’intera Venezia per il suo matrimonio?

Ma la vera domanda è: chi firmerà il vestito della sposa?

È giusto che Jeff Bezos “affitti” l’intera Venezia per il suo matrimonio? Ma la vera domanda è: chi firmerà il vestito della sposa?

Il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia, previsto per il prossimo giugno, promette di essere uno degli eventi più esclusivi e spettacolari dell’anno. Il fondatore di Amazon, uno degli uomini più ricchi del mondo, e la giornalista e imprenditrice Lauren Sanchez, celebreranno il loro amore a bordo del loro superyacht da 500 milioni di dollari, il Koru, in un evento che avrà luogo a Venezia che, per l’occasione, è stata quasi interamente “presa in affitto” dal multi-miliardario per tre interi giorni, dal 24 al 26 giugno. Ogni sera, circa 250 ospiti saranno invitati a partecipare a cene, cocktail party e altre celebrazioni in diverse location della città. L'agenzia londinese Lanza & Baucina, che ha una lunga esperienza nell'organizzazione di eventi di alto profilo, è stata incaricata di curare l'intero matrimonio. La stessa agenzia aveva già lavorato al matrimonio della figlia del magnate indiano Agarwal nel 2011, evento che ha visto la partecipazione di 800 ospiti e la performance di Shakira. Ma ora, Lanza & Baucina dovrà accompagnare uno degli uomini più potenti al mondo al suo grande giorno, mettendo in atto un piano logistico che promette di essere all'altezza della fama e del potere di Bezos.

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Nonostante il riserbo assoluto che circonda l'evento, alcuni dettagli sono trapelati. Si sa che Bezos e Sanchez hanno prenotato cinque dei più prestigiosi alberghi di Venezia per accogliere i loro ospiti: il Gritti Palace, l’Hotel Danieli, l’Aman Venice, il Belmond Hotel Cipriani e il The St. Regis Venice. Praticamente l’intero circuito di hotel a cinque stelle della città. Gli ospiti, poi, avranno a disposizione quella che sembra essere l’intera flotta di taxi-boat dell’intera città.  Il livello di protezione previsto per il matrimonio dovrebbe essere equiparabile a quello di una visita di stato, con misure speciali che potrebbero includere anche la presenza di agenti dell'FBI. L'attenzione dei media sarà infatti altissima, sia per la rilevanza di Jeff Bezos come fondatore di Amazon, proprietario del Washington Post e della Metro Goldwyn Mayer, che per l’importanza del matrimonio stesso, che rappresenta un evento sociale e mediatico di portata mondiale. Ma i dettagli logistici non si fermano qui. Si dice che la coppia stia cercando un luogo unico e tradizionale di Venezia per il ricevimento, preferendo un chiostro "tipico" della città a un palazzo sul Canal Grande, che potrebbe risultare troppo scontato per un evento di tale portata. Tra le location papabili per il matrimonio si fa il nome della Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio, che, grazie alla sua posizione appartata e al suo splendido chiostro, garantirebbe sia la privacy che la sicurezza, senza sacrificare l'eleganza e la bellezza del luogo. Il catering, che rimane ancora un mistero, potrebbe essere affidato a chef come Massimo Bottura, Massimiliano Alajmo o Cristina Bowerman, mentre gli abiti indossati alla cerimonia saranno certamente custom made da qualche designer. La nostra scommessa è su Dolce&Gabbana, al cui show, qualche stagione fa, la coppia Bezos-Sanchez era effettivamente presente.

E poi ovviamente, uno degli aspetti più affascinanti di questo matrimonio sarà sicuramente la lista degli ospiti. Secondo le indiscrezioni i nomi includono Leonardo DiCaprio, Robert Pattinson, Barbara Streisand, Kris Jenner, Eva Longoria, Oprah Winfrey, e Kim Kardashian, che ha stretto una solida amicizia con Lauren Sanchez nel 2023. Inoltre, si parla anche della possibile presenza di Ivanka Trump, che è amica di Sanchez da tempo. Non solo celebrità, ma anche politici di primo piano e imprenditori di respiro internazionale sono stati invitati, tra cui, forse, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dato che Bezos e Sanchez erano stati avvistati insieme durante il giuramento alla Casa Bianca. Se gli impegni politici lo consentiranno, la sua partecipazione all’evento veneziano non sarebbe così sorprendente. L’impatto di questo matrimonio non si limiterà a Venezia, ma avrà anche ripercussioni economiche a livello globale. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha già sottolineato l’importanza dell'evento per la città, che avrà un effetto positivo sul turismo e sull’economia locale. Le ricadute economiche dell’evento potrebbero rivelarsi milionarie, portando una grande visibilità internazionale alla città lagunare. Il sindaco ha anche menzionato che l’evento rappresenta un’opportunità unica per promuovere Venezia come un luogo in grado di ospitare eventi di grande prestigio e importanza. 

Ma anche a fronte di un cachet multi-miliardario, simile al PIL di un piccolo stato, c’è anche chi si chiede se oltre al matrimonio di Bezos non serva anche parlare di “mercimonio” di Venezia. La città lagunare, da anni al centro di polemiche per il soffocante overtourism, oltre che palco di eventi di interesse mondiale come il Festival del Cinema e la Biennale, non ha sicuramente bisogno di ulteriore pubblicità e rappresenta, oltre che un luogo in cui la gente vive, anche un patrimonio culturale la cui svendita suona in parte sgradevole - specialmente per un'élite americana che ormai non fa troppo mistero di considerare gli europei dei "free-loaders". Ma questo matrimonio, più che una cerimonia, sembra più simile a un takeover ufficioso dell’intera città, un po’ come fatto l’anno scorso a Portofino da Anant Ambani. Non che celebrazioni del genere siano un male – è impossibile però scrollarsi di dosso la sensazione che intere città del nostro paese non siano che luna park da affittare per le èlite più privilegiate del mondo, senza particolare riguardo per abitanti o gli esercenti della città, consegnata al miliardario di turno quasi fosse un ristorante. Purchè qualcuno paghi il salatissimo conto.