Ca’ del Bosco celebra Irene Coppola con “Handandland”
Arte e vino si incontrano: Irene Coppola arricchisce Ca’ del Bosco
22 Novembre 2024
La prestigiosa cantina Ca’ del Bosco ha inaugurato l’installazione Handandland, la scultura dell’artista siciliana Irene Coppola, vincitrice della prima edizione del Premio Scultura Ca’ del Bosco. Questo concorso, unico nel suo genere in Italia, è dedicato a grandi sculture per esterni e riservato ad artisti under 40. L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del parco sculture della cantina, rafforzando il legame tra arte, innovazione e tradizione. Nata a Palermo nel 1991, Irene Coppola esplora nei suoi lavori il rapporto tra natura e cultura, utilizzando linguaggi diversi come la scultura, il video e le installazioni. Con un ricco curriculum internazionale, ha partecipato a progetti prestigiosi e ricevuto riconoscimenti importanti come Cantica21 e l’Italian Council. Handandland rappresenta una visione inedita e contemporanea del tralcio di vite, simbolo di Ca’ del Bosco e del suo impegno verso la sostenibilità e la valorizzazione del territorio.
Maurizio Zanella, presidente di Ca’ del Bosco, sottolinea: «Con questo premio, vogliamo ribadire il profondo legame tra la nostra cantina e l’arte. Irene Coppola ha saputo interpretare i valori che guidano il nostro lavoro, fondendo tradizione e innovazione in un’opera che celebra la natura e l’immaginazione». Ca’ del Bosco, nata nel cuore della Franciacorta, è uno dei principali protagonisti del rinascimento enologico italiano. Fondata nel 1968, si distingue per la qualità dei suoi vini e per la filosofia che unisce sostenibilità, tecnologia avanzata e rispetto per la tradizione. Oltre alla produzione vinicola, la cantina si è affermata come polo culturale, grazie al suo parco sculture che ospita opere di artisti di fama internazionale come Arnaldo Pomodoro e Igor Mitoraj, e all’impegno nel promuovere l’arte contemporanea.
Il Premio Scultura Ca’ del Bosco, organizzato con la collaborazione della Fondazione Venetian Heritage, avrà cadenza biennale, confermando il ruolo della cantina come promotrice della nuova generazione artistica e della cultura del vino. La seconda edizione è prevista per il 2025-2026.