Vedi tutti

Gigi D'agostino ha un problema con l'estrema destra tedesca

In Germania due sue canzoni sono ormai associate all’alt-right

Gigi D'agostino ha un problema con l'estrema destra tedesca In Germania due sue canzoni sono ormai associate all’alt-right

Di recente la canzone “Bla bla bla” di Gigi D’Agostino è diventata un inno dell'alt-right tedesca – nonché un trend su TikTok dove diversi giovani ballano sulle note di una versione modificata che ammicca all'Alternative für Deutschland (AfD), il principale partito di estrema destra della Germania. Nel Paese solamente qualche mese fa era diventato un caso nazionale un video che mostrava alcune persone intonare uno slogan razzista a ritmo di “L’amour toujours”, un’altra celebre canzone del dj italiano. Nella clip – che dura poco più di dieci secondi ed è stata girata in un bar a Sylt, un’isola tedesca nel mare del Nord – si sente ripetere «Deutschland den Deutschen, Ausländer raus», cioè «la Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri». Tra le persone presenti, si nota un ragazzo che tiene il braccio alzato in un modo che sembra alludere al saluto nazista; lo stesso soggetto ha poi due dita sotto al naso, un gesto che si ritiene richiami i baffi di Hitler. La polizia locale ha quindi aperto un’indagine per uso di simboli appartenenti a organizzazioni incostituzionali in Germania.

@neuenorthfaceprada #fy #deutschland #afd AfD Deutschland braucht die AFD - MarcoNorell

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito l’accaduto «disgustoso», mentre la ministra dell’Interno Nancy Faeser ha detto che il video è motivo di grande vergogna per il Paese. Ma come segnala il settimanale tedesco Der Spiegel, ormai la melodia di “L’amour toujours” in Germania viene quasi automaticamente associata all’alt-right, tanto che su TikTok gli account vicini all’Alternative für Deutschland (AfD) sono soliti usare la canzone come sottofondo per i loro video – pur senza esplicitare slogan. Anche per questo l’etichetta discografica ZYX, che detiene i diritti del brano, ha presentato una denuncia contro ignoti per incitamento all’odio. Il pezzo è ormai talmente collegato ai movimenti di destra radicale della Germania che la UEFA ha dovuto vietare la sua riproduzione durante l’edizione 2024 degli Europei di calcio, nonostante “L’amour toujours” venga spesso trasmessa in occasione di manifestazioni sportive e non, proprio per il suo ritmo incalzante. Lo stesso ha fatto l’Oktoberfest di Monaco di Baviera. Tuttavia la canzone, di per sé, non ha alcuna connotazione politica: “L’amour toujours”, infatti, come suggerisce il titolo, parla semplicemente di amore. Per questo, Gigi D’Agostino si è detto sorpreso dell’uso che viene fatto del brano, ma ha precisato di essere impossibilitato nel prendere provvedimenti, dato che – suo malgrado – quella in atto non è formalmente una violazione del diritto d’autore.

Perché l’alt-right in Germania va così forte

L’Alternative für Deutschland (AfD) è diventato il partito più popolare della Germania orientale, dove proprio di recente ha vinto le elezioni regionali nello stato della Turingia. Questo risultato deriva da ragioni di diversa natura, come la storica divisione tra la Germania dell’Est e la Germania dell’Ovest, o il modo in cui AfD ha saputo imporsi in aree che si sono sentite trascurate dalle istituzioni. Ma questo partito di estrema destra ha anche puntato molto sulla comunicazione attraverso i social – in particolare su TikTok. Nonostante le sue posizioni ultranazionaliste e xenofobe, sulla piattaforma cinese AfD cerca di veicolare un’immagine di sé piuttosto affabile e moderata. In questo modo alle elezioni europee il partito è riuscito a triplicare i suoi consensi tra chi ha meno di 24 anni. Non a caso, due dei cinque attivisti politici con più seguito su TikTok sono proprio esponenti di AfD. All’inizio dell’anno in Germania era scoppiato un acceso dibattito, unito a grosse manifestazioni, sulla possibilità di provare a bandire l’AfD, in base a un articolo della costituzione tedesca che vieta i partiti che cercano di indebolire la democrazia. Nonostante l’AfD sia molto popolare in Germania, il sospetto che possa rappresentare una concreta minaccia per l’esistenza della Repubblica è piuttosto diffuso. Diversi suoi leader e attivisti sono molto vicini ad ambienti neonazisti e illiberali: anche per questo, i servizi segreti tedeschi avevano messo sotto sorveglianza l’AfD per valutarne in concreto la pericolosità. Alcuni rappresentanti del partito sono inoltre stati arrestati per incitamento all’odio e per l’uso di simboli nazisti. Nel 1952 la Corte costituzionale tedesca riuscì a bandire il Partito socialista del Reich, cioè l’erede di quello nazista, ma fare lo stesso con l’AfD sarebbe particolarmente complesso dal punto di vista legale, oltre che rischioso in termini politici. Secondo diversi osservatori, infatti, vietare un partito che, nonostante tutto, oggi è così popolare finirebbe per ​​essere visto da molti elettori come un tentativo di censura, favorendo paradossalmente la solidarietà nei suoi confronti.