Gli stranieri amano investire a Milano e Roma
L'Italia si conferma il Paese preferito dai ricchi
10 Maggio 2024
Che Milano e Roma - per ragioni alquanto diverse - siano le due mete più ambite d'Italia è indubbio. La prima è una città a misura d'uomo, polo internazionale della moda e una delle città preferite dai cosiddetti fuorisede, forte di un ventaglio d'offerta molto ampio. La seconda è la capitale dello Stivale, una delle città più belle al mondo ma pregna di problematiche legate alla vivibilità, da un'offerta lavorativa ridotta, alla poca efficienza dei mezzi di trasporto. Con i loro pregi e difetti, Milano e Roma sono le due mete preferite dagli altospendenti stranieri che desiderano acquistare immobili di lusso in Italia. È questa lo scenario descritto da LuxuryEstate.com, il portale immobiliare leader nel settore del lusso e partner di Immobiliare.it, che ha studiato le abitudini di ricerca di coloro che, dall’estero, hanno intenzione di investire in case di pregio in Italia. Nel momento in cui gli stranieri scelgono di investire in sistemazioni di lusso in Italia, il capoluogo meneghino e la Capitale se la giocano quasi ad armi pari, staccando tutte le altre località: Milano rappresenta infatti la destinazione più ambita, con il 19% circa delle ricerche complessive, ma Roma non delude (18.6%).
@gianlucatorre01 Menotti 11: l’eleganza e la modernità dell’abitare Questo nuovo sviluppo sorge a Milano nell’omonima via, una traversa di corso Indipendenza, in una zona tra le più esclusive della città, sia per le sue caratteristiche urbanistiche che per la vicinanza al centro. Listing agent: Roberto Fiore #engelvoelkers #engelvoelkersmilano #realestate #luxuryrealestate #luxuryhomes #milano #casa #agenziaimmobiliare #immobile suono originale - Gianluca TorReal Estate
Seguono, ben più lontane, altre due grandi città italiane, ovvero Firenze (7,6%) e Venezia (5,6%). Questo dato conferma come, al momento di una scelta così importante, un investitore pensa bene di investire in città in cui il turismo sia ben sviluppato. Nonostante la città veneta abbia l'obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero in alcuni periodi dopo aver lanciato il contributo d'accesso, stando ai dati raccolti, nella prima giornata dell'iniziativa si sono registrate 113.000 persone, di cui 15.700 pagati, numeri che fanno presagire che la tassa introdotta non annienterà il turismo. Esaminando la provenienza delle ricerche, gli immobili di pregio attirano soprattutto i ricchissimi tedeschi. Dalla Germania arriva infatti il 18,5% della domanda complessiva in Italia, un dato nettamente più alto rispetto a quello di tutti gli altri Paesi stranieri. Al secondo e al terzo gradino della graduatoria si piazzano altri due Paesi europei, Francia e Polonia, che però non raggiungono nemmeno la doppia cifra, totalizzando rispettivamente 8,6% e 8,2% per quanto concerne la quantità di ricerche verso l'Italia.