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Quindi gli Oasis si riuniranno davvero?

Tutto quello che sappiamo sul potenziale comeback di una delle band più amate di sempre

Quindi gli Oasis si riuniranno davvero? Tutto quello che sappiamo sul potenziale comeback di una delle band più amate di sempre

Per oltre un decennio, le voci su una possibile riunione degli Oasis sono circolate senza sosta, ma recentemente le speculazioni sono arrivate a un livello di eccitazione senza precedenti. Liam e Noel Gallagher hanno lanciato alcuni teaser che suggeriscono che la band iconica potrebbe finalmente riunirsi dopo quindici anni di separazione. L’ultimo accenno è arrivato sotto forma di post criptici sui social media da parte di entrambi i fratelli e dalla pagina ufficiale degli Oasis, con l’indicazione del 27 agosto 2024 come data chiave. Un breve video, stilizzato con il famoso logo degli Oasis, è apparso sui loro account, mostrando la data "27.08.24" prima di lampeggiare su "8am". Il clip, con statico e il suono di una band che collega gli strumenti, ha infiammato il web con la speranza che un annuncio ufficiale possa essere imminente. Il fervore per una riunione è aumentato ulteriormente quando Liam ha recentemente dedicato canzoni degli Oasis a Noel durante il suo set principale al Reading Festival. Quando ha eseguito Half The World Away, ha detto: «Voglio dedicare questa canzone a Noel Gallagher,» un raro gesto di pace pubblico. Alla fine del concerto, lo stesso clip criptico è apparso sugli schermi del palco, alimentando ulteriormente l’idea che gli Oasis potrebbero effettivamente essere sul punto di riunirsi.

I teaser e i motivi del primo scioglimento della band

La possibile riunione degli Oasis segue rapporti che indicano un allentamento delle tensioni tra i fratelli Gallagher, forse influenzato dal costoso divorzio di Noel e dalle costanti richieste di Liam per un ritorno. Liam ha recentemente alimentato le voci postando su X il messaggio: «See you down the front,» condividendo articoli che speculano su una riunione degli Oasis. E in effetti numerose fonti inglesi suggeriscono che gli Oasis potrebbero esibirsi in circa 20 concerti nel 2025, con date importanti programmate al Heaton Park di Manchester e allo Wembley Stadium di Londra. Alcune fonti addirittura ipotizzano una partecipazione da headliner al Glastonbury. Queste esibizioni segnerebbero il primo ritorno della band dopo l’ultimo concerto al V Festival nel 2009, che si concluse con una famosa rissa tra i fratelli, portando all’uscita di Noel e allo scioglimento degli Oasis. L'eredità della band rimane profondamente radicata nella storia musicale britannica. 

Formatisi nel 1991, il loro album Definitely Maybe divenne l’album di debutto più venduto nel Regno Unito, seguito dal massiccio successo di (What’s the Story) Morning Glory? del 1995. L’album consolidò il loro status di re del Britpop, producendo successi senza tempo come Wonderwall, Champagne Supernova e Don’t Look Back In Anger. Nonostante la loro relazione turbolenta, i fratelli Gallagher continuano a essere amati dai fan, con oltre 21 milioni di ascoltatori mensili su Spotify ancora oggi. Un’eventuale riunione attirerebbe senza dubbio enormi folle, con la possibilità di battere record, specialmente con le voci che indicano che Wembley sia stato prenotato per dieci date. Nel 1996, gli Oasis ricevettero 2,5 milioni di richieste di biglietti per i loro storici concerti a Knebworth, e una simile domanda simile è prevista nel caso di una loro reunion. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, alcuni fan hanno espresso scetticismo. Molti si chiedono se il vero motivo della riunione possa essere guidato dal denaro piuttosto che da un autentico desiderio di far rinascere una band iconica del passato. La critica musicale Helen Brown dell’Independent ha suggerito a BBC che il guadagno finanziario potrebbe essere un fattore importante, soprattutto considerando la storia di pubblici conflitti e alterchi tra i fratelli Gallagher. Eppure, non si può negare che una riunione sarebbe uno degli eventi più attesi nella storia musicale recente. 

Giusto in tempo per la Britpop wave

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Con il potenziale ritorno degli Oasis, molti si chiedono se riporterà anche in auge lo stile Britpop che ha definito gli anni '90. La moda Britpop, un componente chiave del movimento, era caratterizzata da un mix di elementi casuali, ribelli e nostalgici che hanno numerosissimi echi nello stile favorito dalle cool crowds di oggi – tra cui una passione per il teachwear mescolato all’abbigliamento formale “da nonno”, all’unione di pezzi del guardaroba rock e maglie da calcio. Certo, ai tempi lo stile Britpop fu fortemente influenzato dalla cultura dei club degli anni '80 e '90, dove band come gli Happy Mondays popolarizzarono l'abbigliamento ampio che permetteva libertà di movimento sul dancefloor. Questo look, spesso visto indosso ai giovani della classe operaia del Nord dell’Inghilterra, divenne sinonimo dell’era Britpop. 

Tra i suoi elementi chiave c’erano le giacche da tuta, le polo Fred Perry, giacche Harrington, parka e scarpe adidas. Le giacche da tuta e le Harrington, con le loro radici mod, simboleggiavano la ribellione giovanile e un atteggiamento spensierato. Le magliette da calcio, popolarizzate dai fratelli Gallagher degli Oasis, erano sia una citazione all’enorme passione per il calcio alimentata dalle tifoserie inglesi mista a un senso di orgoglio regionale e identità della classe operaia. I parka, in particolare quelli in verde oliva o khaki, richiamavano l’influenza mod degli anni '60 e divennero un punto fermo della moda Britpop. Marchi come adidas, Burberry e Fred Perry hanno giocato ruoli significativi nella definizione del look che voleva da un lato riflettere e celebrare l’identità street e per certi versi priva di pretese del filone musicale, ma anche riflettere l’aspirazionalità sociale dei suoi membri – elemento, quest’ultimo, che spiega la presenza e l’inclusione di elementi più classici (e che oggi definiremmo preppy) come gli abiti di Burberry e le polo di Fred Perry.

Se gli Oasis si riuniranno, potrebbe non solo rinvigorire il loro lascito musicale ma anche riportare in auge lo stile Britpop che ha definito una generazione. La domanda per le magliette da calcio degli anni '90, l'abbigliamento vintage adidas e le giacche Harrington ha già visto una crescita negli ultimi mesi. È probabile che il ritorno sul palco di una delle band più celebri d'Inghilterra  riaccenda davvero l'interesse per questi look vintage, rinvigorendo lo stile Britpop per le nuove generazioni.