I Queen hanno venduto il loro catalogo musicale per un miliardo di sterline

Sono sempre di più gli artisti che scelgono di mettere in vendita il loro catalogo musicale e di conseguenza, sono sempre di più le etichette musicali che si interessano all'acquisto. Stando a quanto riporta Variety, confermando la notizia originale di Hits, i Queen starebbero per vendere il loro catalogo a Sony Music. Una discografia molto ricca che vanta hit del calibro di Bohemian Rhapsody, Radio Ga Ga, Another One Bites the Dust e molte altre. È stata addirittura valutata il doppio di quanto l'etichetta avrebbe pagato per la metà del catalogo di Michael Jackson, e una cifra doppia anche rispetto a quella messa sul piatto per Bruce Springsteen e Bob Dylan, i quali hanno già venduto il loro catalogo musicale. La trattativa prosegue da diversi anni e continuerà ad essere molto complicata. Di fatti, i diritti della discografia dei Queen sono nelle mani di Disney: sono stati acquistati durante gli anni Duemila in seguito ad un accordo di licenza pari a 10 di dollari firmato nel 1991. I diritti non verranno sottratti alla Disney, ma alcune delle royalties rimanenti dei membri della band andranno a Sony Music quando il nuovo accordo sarà definitivamente concluso. L'accordo di distribuzione del gruppo, che attualmente è gestito da Universal, passerà a Sony Music in tutte le aree, escluse Stati Uniti e del Canada al momento della scadenza. 

Vendendo il loro catalogo musicale, i Queen stabiliscono un nuovo primato in questa particolare classifica. Prima della band formatasi a Londra, era stata Katy Perry l'ultima grande artista a vendere il suo catalogo, per una cifra che si aggirava intorno ai 225 milioni di dollari. La sua discografia è ora nelle mani di Litmus Music, la società che ha da poco acquisito i diritti musicali di Benny Blanco, che ora possiede gli album dell'artista One Of The Boys, Teenage Dream, PRISM, Witness e Smile e che ora si prepara a farne uscire uno nuovo. Fino ad ora sono davvero tanti gli artisti che hanno scelto di cedere i diritti della loro musica: nella lista troviamo i nomi più disparati, da Tina Turner, Neil Young, Bruce Springsteen a Sting passando per i casi in cui tale questione diventa un vero e proprio family business, come nel caso degli eredi di David Bowie. Anche entrambi i Justin, sia Timberlake e Bieber, hanno deciso di farlo. Il primo lo scorso anno ha incassato circa 100 milioni di dollari cedendo alcune tra le sue hit più memorabili, come Cry Me a River, SexyBack e Can’t Stop the Feeling. Il secondo, invece, ha raddoppiato la cifra del suo omonimo, posizionandosi così sotto di qualche milione a Katy Perry.