Dopo il flop del 2016, il Fyre Festival potrebbe tornare

UPDATE 23.08.23 In un video su TikTok postato ieri, 22 agosto 2023, il co-fondatore del festival Bill McFarland ha annunciato che i biglietti per il "Fyre Festival II" sono ufficialmente in vendita online. Secondo quanto affermato da McFarland, l'evento si svolgerà alla fine del 2024 nei Caraibi. Sul sito del festival, un centinaio di prevendite sono disponibili al prezzo di $499, mentre i biglietti che verranno pubblicati prossimamente costeranno tra i $799 e i $7,999. «It has been the absolute wildest journey to get here, and it really all started during the seven-month stint in solitary confinement,» ha detto McFarland in merito all'organizzazione della nuova edizione, riferendosi al periodo passato in isolamento nel 2020, dopo aver partecipato ad un podcast dal carcere. McFarland è stato rilasciato durante la primavera del 2022, ed ha concluso gli arresti domiciliari lo scorso settembre. 

Fyre Festival, lo sventurato festival sulla isola di Great Exuma, Bahamas, sembra stare per tornare. L’annuncio è stato pubblicato dal co-fondatore Bill McFarland ieri, su Twitter, con la frase «Fyre Festival II is finally happening. Tell me why you should be invited.» McFarland, che aveva ideato il festival nel 2016 assieme al rapper Ja Rule, è stato appena rilasciato dal carcere dopo aver scontato sei anni di reclusione per frode telematica. 

Quando nel 2016 McFarland e Ja Rule avevano iniziato a pubblicizzare il Fyre Festival, avevano promesso un evento prestigioso, attento ad ogni comfort dei propri partecipanti con ville e ristoranti gestiti da chef stellati. Il prezzo di ingresso giornaliero costava $1.500, e i pacchetti VIP $12,000. Su Instagram, una campagna mediatica aveva ingaggiato le influencer più famose del momento per promuovere il festival, tra cui  Kendall Jenner, Bella Hadid, Emily Ratajkowski, e Hailey Bieber, ma la grande truffa che si celava dietro le promesse di McFarland e Ja Rule stava già venendo scoperta. Gli investitori, davanti all’impreparazione di McFarland, ritirarono i loro finanziamenti - con tutte le ragioni del caso: l’imprenditore non aveva mai organizzato un festival prima di all’ora, avendo, a quanto vociferato, imparato come affittare un palco facendo un paio di ricerche su Google. Nei giorni precedenti l’inizio di Fyre, nell’aprile del 2017, i 33 artisti inclusi nella line-up, tra cui i Blink-182, Kaytranada, Tyga, Major Lazer, Disclosure, Migos, Lil Yachty, e Skepta, annunciarono il loro ritiro, come anche l’azienda di catering. McFarland dovette rinunciare alle ville di lusso, perché senza fondi e tempo per costruirle. Il festival fallì miseramente durante la prima settimana, rivelando inoltre chiare lacune riguardo le misure di sicurezza. Il Fyre Festival fu annullato, e McFarland e Ja Rule, in seguito coinvolti in otto cause legali, proposero ai partecipanti rimborsi o biglietti VIP per l’edizione futura, mai avvenuta. 

Nel 2018, McFarland fu condannato a sei anni di carcere per frode informatica, mentre Ja Rule fu scagionato da una causa di $100 milioni. L’anno seguente due documentari che raccontavano le vicende del disastro Fyre sono stati prodotti da Hulu e Netflix, Fyre Fraud e Fyre - La più grande festa mai avvenuta. Il Tweet di Mcfarland che annuncia il ritorno del festival è stato accolto da opinioni contrastanti, tra meme, battute, e l’inaspettato supporto di alcuni esponenti della industry, tra cui il produttore del festival Andy King e l'imprenditore Chris Bakke.