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Nel mondo misterioso del Gotham Chic

Il fascino senza confini della notte

Nel mondo misterioso del Gotham Chic Il fascino senza confini della notte
Michael Keaton & Tim Burton sul set di Batman (Tim Burton, 1989)
Braun Gents BN0172 Classic Watch
Bulldog Gin Bottle
Coco Noir Perfume by Chanel
Givenchy SS22 Multi-Pocket Leather Jacket
Heliot Emil SS22 Allata Dress
Rick Owens Furniture
George Clooney & Chris O'Donnel in Batman & Robin (Joel Schumacher, 1997)
Ben Affleck in Batman vs. Superman (Zack Snyder, 2016)
Gotham City in The Batman (Matt Reeves, 2022)
Val Kilmer & Nicole Kidman in Batman Forever (Joel Schumacher, 1995)
Christian Bale & Heath Ledger in The Dark Knight (Christopher Nolan, 2008)
Robert Pattinson in The Batman (Matt Reeves, 2022)
Michelle Pfeiffer, Michael Keaton & Tim Burton sul set di Batman Returns (Tim Burton, 1992)
Gotham City in Batman & Robin (Joel Schumacher, 1997)
Gotham City in Batman (Tim Burton, 1989)
Gotham City in Batman Forever (Joel Schumacher, 1995)
Gotham City in The Dark Knight (Christopher Nolan, 2008)

A cosa si pensa quando si vede una lussuosa macchina nera? Alla Bat-mobile. E a cosa si pensa quando si vede una donna indossare una tuta di pelle aderente? A Catwoman. E questi sono solo due esempi di come l’immaginario di Batman, personaggio inventato da Bob Kane nel 1939, sia stato capace di regnare sulla pop culture per oltre ottant’anni e a dominare i trend più recenti con l’ultimo dei suoi film, The Batman di Matt Reeves, uscito solo il mese scorso. Il fascino di Batman e della sua città, Gotham, è il fascino del total black, delle superfici organiche e luccicanti, dei vasti orizzonti antropizzati delle metropoli con tutte le loro avventure. Un macro-filone che ha avuto il grande merito di trasportare l’eccitazione della vita dei supereroi nel contesto della grande città, nel mondo della finanza e delle èlite, che, proprio in onore del Caped Crusader, potremmo definire Gotham Chic e che in realtà ha accomunato in maniera quasi segreta e trasversale il mondo del design, del lifestyle, della moda e, in generale, l’immaginario collettivo 

Michael Keaton & Tim Burton sul set di Batman (Tim Burton, 1989)
Michelle Pfeiffer, Michael Keaton & Tim Burton sul set di Batman Returns (Tim Burton, 1992)
Val Kilmer & Nicole Kidman in Batman Forever (Joel Schumacher, 1995)
George Clooney & Chris O'Donnel in Batman & Robin (Joel Schumacher, 1997)
Christian Bale & Heath Ledger in The Dark Knight (Christopher Nolan, 2008)
Ben Affleck in Batman vs. Superman (Zack Snyder, 2016)
Robert Pattinson in The Batman (Matt Reeves, 2022)

Non si tratta solo di “total black”, ma di un’estetica speciale che all’eleganza, alle forme organiche, ai colori e alle texture mescola l’aggressività, l’audacia, la edginess romantica - senza per questo dimenticare quello sfondo, Gotham, che è  la protagonista invisibile di tutte le storie del Bat-verse. È una maniera diversa di intendere il concetto di chic, in cui l’eleganza diventa edonismo puro, imponendosi con tutti i suoi connotati di sofisticazione cittadina e sociale, di esclusività e segreto - è un’architettura di estetiche o piuttosto un’urbanistica dello stile che, come la Gotham dei fumetti, riunisce la solennità della metropoli noir, il sublime delle architetture liberty, il senso del passato di quelle neogotiche. Un tipo di estetica che, al di là della moda vera e propria, è stata adoperata come linguaggio (ma il linguaggio dei colori è qualcosa di universale) in una miriade di campi diversi: dal modello all-black e minimalista di Braun BN0172, a profumi come 6 Place Saint Suplice di Saint Laurent e Coco Noir di Chanel, passando per il design dei mobili di Rick Owens, fino al mondo del beverage con l’iconica bottiglia all-black di Bulldog Gin

Givenchy SS22 Multi-Pocket Leather Jacket
Heliot Emil SS22 Allata Dress
Rick Owens Furniture
Bulldog Gin Bottle
Coco Noir Perfume by Chanel
Braun Gents BN0172 Classic Watch

Proprio il Bulldog Gin, tra i tanti brand che hanno adottato questa estetica “oscura”, è forse uno degli esempi migliori di come il color-coding riesca a comunicare l’impronta di un intero lifestyle impersonato proprio da quella bottiglia nera, che fonda tutto il suo fascino e la sua mistica nella sleekness di una nightlife sofisticata e vissuta al limite. La parte interessante è la triangolazione di associazioni che si viene a creare tra il colore nero laqué, l’immaginario della notte, la sofisticazione e l’eccitazione della sconfinata metropoli e l’adrenalinico senso di spericolatezza o di piacere – che ad esempio possiamo ritrovare, nel campo della moda, nel lavoro di designer come Julius Juul di Heliot Emil, di Matthew Williams e di Rick Owens stesso che, come dicevamo, ha sfruttato quest’estetica anche per la sua celebre linea di arredamento co-creata insieme alla moglie Michèle Lamy. Nella musica qualcosa di simile è avvenuto con artisti come Kanye West (che lo scorso luglio ha inaugurato la sua collabo con Balenciaga posando in una foto, ora cancellata, simile alle pose del Cavaliere Oscuro) ma anche Gesaffelstein o Woodkid, entrambi creatori di opere musicali e visuali a tutto tondo, capaci di unire boldness del suono, estetica iper-tecnica e un immaginario che aveva a che vedere con le dimensioni della notte, dell’eroismo, dell’audacia. 

C’è anche un ultimo aspetto, il più sfuggente e indefinibile, che determina l’estetica Gotham Chic. È un fattore che potremmo definire della coolness, che non deriva da qualcosa di preciso ma semplicemente c’è. Tornando all’esempio del Bat-verse, infatti, si potrebbe notare come tutti gli aspetti esteriori della storia continuino a cambiare: dal costume e dal disegno di Batman alla psicologia dei villains, all’estetica generale di Gotham, al tono della storia fino alla forma e alla funzione dei gadget e della Bat-mobile.

Gotham City in Batman (Tim Burton, 1989)
Gotham City in Batman Forever (Joel Schumacher, 1995)
Gotham City in Batman & Robin (Joel Schumacher, 1997)
Gotham City in The Dark Knight (Christopher Nolan, 2008)
Gotham City in The Batman (Matt Reeves, 2022)

Nel mezzo di così tanti cambiamenti e stili, a rimanere invariata è proprio la coolness delle atmosfere, del mito stesso di quell’entità collettiva che è Gotham City, simbolo di tutte le città del mondo, dei personaggi e dell’immaginario a cui essi appartengono, a qualcosa che affascina l’animo umano universalmente e che dunque rende la coolness stessa universale. L’appeal del Gotham Chic è iniziato secoli o millenni prima della nascita di Batman – è sempre stato lì, ma solo adesso i creativi stanno imparando a definirlo, circoscriverlo e soprattutto utilizzarlo. In una sola parola, è il fascino eterno della notte.