We like it preppy!
11 Gennaio 2010
Anni fa Avril Lavigne, nel pezzo Complicated, cantava “take off all your preppy clothes”, ossia “togliti tutti quei vestiti preppy”, ma quanti di noi sapevano a cosa si riferisse realmente con quel termine? Per chi di voi ancora non lo sapesse, cari lettori, Naplestreetstyle quest’oggi vi introdurrà in un mondo dai colori pastello dove splende sempre il sole ed il sorriso regna sovrano, mentre si sorseggia thè al limone nel patio della villa di famiglia a Martha’s Vineyard dopo la partita di lacrosse. Stiamo parlando del mondo del “preppy look”.
Iniziamo la lezione dall’etimologia della parola “preppy”, ed uso la metafora scolastica non a caso poiché il termine deriva proprio dalle “prep schools”, ossia quei fantastici college della Ivy League che spesso e volentieri fanno da sfondo a film e telefilm americani (Harward e Yale in prima linea). Il look preppy, infatti, è quello che si ispira all’abbigliamento dei ragazzi che frequentano questi college privati, abbigliamento che, nel corso di questo articolo, analizzeremo passo dopo passo scomponendolo nei suoi singoli elementi, per poi ricomporli creando un perfetto look preppy.
Ad un primo sguardo si potrebbe pensare che vestire preppy significhi vestire con abiti costosi, il che non è sempre necessariamente vero poiché ciò che rende un capo d’abbigliamento preppy non è il costo, ma l’eleganza, la coordinazione dei colori ed il taglio, che deve essere liscio e pulito. La qualità del tessuto è di fondamentale importanza,quindi occorre orientarsi su capi 100% cotone, lana e cashmere. Per quanto riguarda i colori, sono da prediligere quelli luminosi e allegri, come il verde mela, il rosa pastello, il celeste, il blu navy, il bianco ed il rosso, sapientemente accostati.
Ma veniamo alla composizione di un vero look preppy. Vediamo cosa occorre per sentirsi uguali a Chuck Bass pur non camminando per le strade dell’Upper East Side…
Polo
Iniziamo dalle polo non a caso, poichè lo stile preppy si ispira fondamentalmente all’abbigliamento dei tennisti; ne consegue che la polo è il primo capo dal quale iniziare per costruire un perfetto look preppy.Lacoste, Ralph Lauren o Fred Perry, dai colori accesi in tinta unita o con righino colorato, da portare con l’immancabile golf sulle spalle, sotto un blazer o un gilet smanicato ovviamente a rombi. La polo è un must have, l’immancabile pezzo da tenere nell’armadio se si vuole essere realmente preppy. Molto quotate anche le polo da rugby, a riga larga, anche a manica lunga da portare sovrapposta ad un’altra polo o ad una camicia.
Camicie button down
Inutile dire che le camicie devono essere obbligatoriamente a manica lunga, da arrotolare ma senza mai superare il gomito per non rischiare l’effetto cafone. Concessi i colori più improbabili come il giallo canarino, il rosa caramella ed il verde pistacchio, perfetta la fantasia nova check e la riga di Ben Sherman. Tornano anche il quadrettino vichy stile Cacharel e l’orientaleggiante disegno paeisely.
Maglioni a treccia
Che siano gilet, cardigan o golf rigorosamente V-neck, l’importante è che la lana sia intrecciata, come per i tradizionali maglioni da cricket. Il trend della treccia oramai imperversa ovunque, quindi consigliamo di impossessarsi di un cardigan “cable-knit” a prescindere da che si voglia vestire preppy. Particolarmente hot sono quelli proposti da Adidas e Topman , si tenga conto anche delle varianti economiche di Zara con i bottoni rivestiti di pelle, belli anche da portare su tshirt.
Trousers
Con piega perfetta, di cotone, plaid o Principe di Galles, checkati o tartan, devono fermarsi alla caviglia (come proposti, tra i tanti, anche da Dior, Lanvin e Yves Saint Laurent). Il risvolto è obbligatorio sempre, nel caso di bermuda o pantaloni lunghi, in quest’ultimo caso per scoprire il calzino che, se a rombi, impreziosisce l’intero look con un vero colpo di stile. I colori, come sempre, sono i più vari, rosso, pesca, giallo e viola sono ammessi, le fantasie ed i materiali sono i più disparate come il seersucker ed il velluto a coste . Va ricordato che un armadio preppy difficilmente può contenere il jeans, classicamente sostituito con trousers color khaki.
Giacche
Qui c’è da stare attenti. Dal doppiopetto tipicamente blu navy (meglio se con bottoni dorati), alla classica due bottoni avvitata (anche nelle varianti pastello, ad esempio color menta), passando per il tweed invernale, il tuxedo (perché no, bianco) e le righe a contrasto, le giacche preppy hanno conquistato le passerelle di Gucci, Mulberry, Ralph Lauren e Dolce e Gabbana. Ce n’è per tutti i gusti ma non per tutte le tasche: la giacca deve avere un taglio perfetto e deve essere di ottima qualità, quindi diffidate dalle varianti low che rischiano di dare l’effetto “volevo ma non ho potuto”, compratene una ma compratela buona!
Accessori
Chi veste preppy è particolarmente attento ai dettagli. I calzini a fantasia, come si è detto, sono fondamentali, ma non vanno sottovalutati anche altri complementi come le cravatte (Regimental o in paeisely), il papillon (anche in scozzese o polka dot), le bretelle (tinta unita o a fantasia), i cappelli (come il tipico basco da golf), i guanti (fantastici e chic senza dita in pelle vintage), le pochettes da taschino ed i foulard.
Il look è finalmente composto. Go preppy, go!