La storia delle provocazioni di Issey Miyake in mostra a Tokyo

Tokyo celebra Issey Miyake. Dal 16 marzo al 13 giugno del prossimo anno presso il National Art Center sarà possibile ripercorrere i 45 anni di percorso creativo dello stilista giapponese dal 1970 ad oggi.

Issey Miyake Exhibition: The Work of Issey Miyake, questo il titolo dell'evento, offrirà agli spettatori l’opportunità di rivivere la carriera di questo genio della moda e di esplorarne lavori, le idee e l’approccio creativo grazie a contenuti interattivi ed esposizione di abiti e oggetti di design.

Il talento di questo uomo nato ad Hiroshima, studente nel reparto progettazione grafica della Tama Art University, ha segnato il mondo della moda e dell'arte grazie alla grande sperimentazione, al pragmatismo, e, soprattutto, alla convinzione che l'abito esista in virtù della fisicità di chi lo indossa, al suo movimento. Perché l’abbigliamento non è semplicemente moda o trend, ma una forma di design strettamente legata alla vita di ognuno di noi.

Ha detto Miyake: “Fin dall'inizio ho pensato di lavorare con il corpo in movimento, lo spazio tra il corpo e gli abiti. Volevo che i vestiti si muovessero quando la gente si muoveva. I vestiti servono alle persone anche per ballare e ridere”.

La mostra sarà divisa in tre sale. Lo spazio numero uno sarà dedicato al free-form, abbigliamento astratto progettato da Issey negli anni '70; mentre il secondo si concentrerà sugli anni '80 e l'esplorazione del corpo, con i corsetti scultorei, sintetici ed i tessuti futuristici. Infine la terza sala si concentrerà sulle collaborazioni ed i progetti derivati dalle innovazioni e sperimentazioni di Miyake, come Pleats Please, BAO BAO e A-POC.

Un motivo per non perdere Issey Miyake Exhibition: The Work of Issey Miyake? Per la prima volta verrà svelato il processo di produzione segreto utilizzato per realizzare le pieghe che hanno reso il marchio un’ icona nel mondo.