5 cose che non sapevate su Rick Owens

Rick Owens è senza dubbio uno dei designers più emblematici della nostra generazione. Rivoluzionario e trasgressivo, è divenuto celebre per la sua palette dark e per i tagli asimmetrici dei suoi capi, oltre che per le numerose provocazioni mostrate in passerella. Ma siete proprio sicuri di sapere tutto sulla sua carriera?

VFiles ha pensato bene di produrre un video che risponde in maniera esauriente a questa domanda. Narrato da una voce robotica, ripercorre i momenti fondamentali del suo lavoro nel fashion system, dagli esordi negli anni '90 allo scandalo del cartello su Angela Merkel che lo ha coinvolto durante l’ultima Paris Fashion Week.

Noi abbiamo visto il video e vi riassumiamo i 5 momenti più salienti della sua carriera:

#1 1994: Rick Owens fonda il suo marchio

Durante la prima metà degli anni ’90 Rick Owens fonda il suo marchio omonimo con l’aiuto di sua moglie Michele Lamy, che sarà per sempre la sua musa. Per le sue collezioni dichiara di ispirarsi a designers come Yohji Yamamoto, Issey Miyake e Rei Kawakubo.

#2 2001: Vogue Paris cover

Nel 2001 Kate Moss appare sulla cover del prestigioso Vogue Paris (allora diretto dall’iconica Carine Roitfeld) in total look Rick Owens. È un momento molto importante per il consolidamento del suo nome a livello internazionale.

#3 2002: Prima sfilata a NY

Nel 2002 Rick Owens fa il suo debutto durante la New York Fashion Week, sostenuto da Anna Wintour. New York è tuttavia solo un passaggio: ben presto il designer si trasferirà a Parigi per impegni lavorativi e vi ambienterà tutti i suoi show successivi.

#4 2007: Prima collezione di arredamento

Nel 2007 Rick Owens espande gli orizzonti del suo estro creativo: non più solo vestiti ma anche pezzi di arredamento, come il tavolino con superficie in vetro trasparente sostenuto da una statua che lo raffigura a dimensioni reali. Potete ammirare l’opera nella boutique di Tokyo del brand.

#5 2015: Fa sfilare modelli senza underwear

Durante la sfilata AW15 Rick Owens fa sfilare i suoi modelli con le parti intime in bella vista. Sebbene il pubblico dei fashion insiders sia da sempre abituato alle sue provocazioni, è inutile dire che a Parigi per una settimana non si è parlato d’altro.