“For me it is still love” A Letter from Gabbana to Dolce
The first letter 35 years after the birth of the fashion duo
17 Settembre 2014
Oggi, ad inaugurare la Fashion Week milanese, non sono state tanto le sfilate, quanto più, una notizia pubblicata in esclusiva dal Corriere della Sera.
Una lettera di Stefano Gabbana che, in occasione del Festival delle Lettere che si terrà a milano dal 29 settembre al 5 ottobre, ha deciso di prendere in mano carta e penna e scrivere una confessione a Domenico Dolce, suo ex, ma, mai lasciato veramente.
Compagni nel lavoro da ben 35 anni e compagni di vita dal 1999, i due più grandi nomi della moda italiana, sono riusciti con intelligenza a rimanere ottimi complici anche dopo la fine della loro relazione, dimostrandosi capaci di provare un amore sincero e profondo che li terrà per sempre uniti come una famiglia.
“Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera. Forse perché fra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo. Questa è la prima volta che ti scrivo e, devo confessartelo, tutto questo mi sembra strano. Quando ci intervistano, le frasi che ci scambiamo si rincorrono velocemente, in un gioco di continui lanci e rimandi: io inizio un discorso e tu lo porti a termine, tu non hai ancora finito di esprimere un pensiero che io ti interrompo, ribatto e concludo quella che era la tua idea iniziale. Con carta e penna tutto è diverso: le parole sono più difficili, hanno un valore più profondo che resterà unico, come unico sei e sarai sempre tu per me. Dal niente abbiamo creato insieme la Dolce e Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo. Sostenendoci a vicenda siamo riusciti a superare tante difficoltà e tanti pregiudizi. E ancora oggi, grazie a quel sentimento che ci lega indissolubilmente l’uno all’altro, continueremo ad affrontare insieme le gioie e i dispiaceri che la vita ci riserva. Sei la mia famiglia. Sono trascorsi tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando a darmi tante bellissime sensazioni. Sei e resterai unico nella mia vita, come unica è e resterà la lettera che ti sto scrivendo.
Ti voglio bene
Stefano.”