Louis Vuitton turnover
From Marc Jacobs to Nicolas Ghesquière
02 Ottobre 2013
Nella moda, mondo frenetico ed energico, non si è mai tranquilli anche quando la situazione sembra stabile. All'inizio dell'anno, nessuno avrebbe pensato che sarebbe successo, eppure eccoci qui: Bernard Arnault, presidente di LVMH et Robert Duffy, assistente di Marc Jacobs hanno confermato che quella di stamattina presentata alla fashion week di Parigi, sarà l'ultima collezione dello stilista per Louis Vuitton. Mettono così fine a settimane di speculazione e rumors sulla notizia e a sedici anni di collaborazione: la fine di un'era.
In tutti questi anni, lo stilista era riuscito a rendere il lusso divertente, audace e creativo, a stupire con collezioni sempre diverse ed originali, curate in ogni dettaglio. Sfilate maestose, con scenografie impeccabili: ascensori, giostre, scale mobili o treni ci hanno incantato ogni stagione, riuscendo anche a volte a oscurare gli shows di Chanel, famosi per gli stessi motivi.
Passando dall'ispirazione sexy bondage al candore infantile, per i sixities rivisitati al mood “dandy” in pigiama o robe de chambre, Marc Jacobs ha provato l'instancabilità della sua fantasia. Il suo genio non ha mai deluso, neanche i più scettici, pronti a riconoscere la validità delle collezioni sia in passerella che sul red carpet.
Anche le campagne pubblicitarie erano sempre tra le più belle e memorabili, in perfetta armonia con la sfilata.
Portare un marchio leggendario di pelletteria, la cui prima borsa fu addirittura concepita per il trasporto dello champagne, al prêt à porter non era un'impresa facile, eppure lo stilista ci è riuscito in maniera grandiosa, facendo impazzire tutte le fashionistas a colpi di orecchie da coniglio o kitten heels, senza mai scadere nel commerciale o nelle vendite facili.
Ora si guarda al futuro però: già ci si avvia per la conferma di Nicolas Ghesquière, ex- enfant prodige e direttore artistico di Balenciaga, dopo quasi un'anno di silenzio a parte un'intervista che gli è valsa una causa con la griffe spagnola, anche lui è pronto a tornare in pista e Louis Vuitton è sicuramente una grande vetrina per farlo. Prevediamo che il tocco leggermente futurista e avanguardista che l'ha sempre caratterizzato rimpiazzerà quello giocoso di Marc Jacobs.
Per quanto riguarda quest'ultimo, ci sono ancora i suoi brand di cui occuparsi: Marc Jacobs e Marc by Marc Jacobs, la nuova linea di cosmetica e le quotazioni in borsa, che inizieranno tra circa tre mesi. Il suo futuro sarà comunque radioso se lui è davvero, come molti dicono, l'unico degno erede di Lagerfeld da Chanel.