LVMH ha venduto Off-White

LVMH ha venduto ieri Off-White LLC, la società che detiene il marchio Off-White, alla Bluestar Alliance LLC. Una decisione che arriva in un momento in cui LVMH sposta la propria attenzione verso il lusso ultra-prestigioso e sottolinea le crescenti difficoltà nel mantenere alto il posizionamento di un brand che unisce streetwear e alta moda. Fondato nel 2012 dal compianto Virgil Abloh, Off-White è rapidamente diventato uno dei marchi più influenti nella moda contemporanea: la capacità di Abloh di fondere la cultura street con l'alta moda ha creato un nuovo paradigma per il lusso, culturalmente rilevante e commercialmente di successo, ridefinendo anche il concetto di ironia e autoreferenzialità nella moda e modificando la percezione che il pubblico ha dei convenzionali significanti del lusso. La decisione di LVMH di vendere Off-White segna la fine di un'era. Sebbene i dettagli finanziari della transazione non siano stati divulgati, il tempismo della vendita è particolarmente significativo, essendo avvenuta nel giorno in cui Virgil Abloh avrebbe compiuto gli anni. Una scelta di data vista da molti come deliberata, per trasmettere un messaggio di sfiducia nello streetwear. La decisione arriva anche in un momento di complessità relative alla proprietà del marchio e al suo futuro, inclusa una situazione di "proprietà condivisa" con New Guards Group, che deteneva la licenzia del brand fino al 2026, anno in cui il brand sarebbe potuto entrare pienamente nel portfolio LVMH.

La vendita di Off-White riflette una tendenza più ampia all'interno di LVMH: semplificare il suo portafoglio e concentrarsi sui marchi core di lusso ultra-esclusivi. Gestire un brand come Off-White, radicato nello streetwear e basato su continue reinvenzioni, richiedeva un notevole impegno creativo e finanziario. Dopo la prematura scomparsa di Abloh nel 2021, mantenere il suo lascito e far evolvere il marchio è diventato sempre più difficile. Sebbene Off-White fosse redditizio, mantenere il suo slancio in un mercato saturo, unito alle difficoltà di riposizionarlo, rappresentava una sfida notevole. L'identità del brand era così strettamente legata alla visione personale di Abloh che continuare senza di lui era sempre stato complesso. Inoltre, lo streetwear in generale ha registrato un calo di rilevanza, rendendo meno attraente per LVMH un impegno a lungo termine con il marchio. Vendendolo a Bluestar Alliance, LVMH ne ha passato la gestione a una società con una vasta esperienza nel gestire un ampio portafoglio di marchi premium come Hurley, Scotch & Soda ed Elie Tahari. Per la società newyorchese, l’acquisizione di Off-White rappresenta invece un'opportunità introdurre nuovi investimenti strategici e far crescere il brand.

I nuovi proprietari si sono dichiarati entusiasti di poter lavorare con il brand. Joey Gabbay, CEO di Bluestar Alliance, ha detto: «Virgil è stato un pioniere creativo che ha avuto un profondo impatto sull'industria della moda e sulla comunità creativa globale. Acquisire Off-White rappresenta un'opportunità unica per Bluestar Alliance di onorare e costruire sull'eredità duratura di Virgil Abloh». Dando segnale che l’intersezione di lusso e streetwear è un territorio che Bluestar intende esplorare ancora più a fondo, espandendo la presenza globale del brand in mercati in cui il brand non ha ancora capitalizzato appieno ma soprattutto puntando al sempre più caldo segmento del middle market in cui l’azienda è specializzata. Con Bluestar Alliance ora al timone, il futuro di Off-White cambierà inevitabilmente, ma speriamo che lo spirito pionieristico di Abloh continuerà a ispirare l'evoluzione del brand.