Vedi tutti

Ellen Hodakova Larsson vince il premio LVMH per i giovani designer

Con creazioni che fondono perfettamente l'antico e il moderno

Ellen Hodakova Larsson vince il premio LVMH per i giovani designer Con creazioni che fondono perfettamente l'antico e il moderno

È stata appena annunciata la vittoria di Ellen Hodakova Larsson, che ha ricevuto il premio LVMH for young designers da Natalie Portman all'interno dell'anfiteatro della Fondazione Louis Vuitton di Parigi. A premiarla, una giuria composta da personalità di spicco come Robert Pattinson, Ana De Armas e figure rilevanti del mondo della moda, tra cui Jonathan Anderson, Maria Grazia Chiuri, Nicolas Ghesquière, Marc Jacobs, Kim Jones, Stella McCartney, Nigo, Phoebe Philo, Silvia Venturini Fendi, Pharrell, Delphine Arnault, Jean-Paul Claverie e Sidney Toledano. La designer svedese ha prevalso su oltre 2500 candidati, aggiudicandosi un premio di 400.000 euro e un anno di mentoring da parte di esperti di LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton. Duran Lantink ha ricevuto il premio speciale della giuria Karl Lagerfeld, mentre Standing Ground ha vinto il primo premio Savoir-Faire, una novità introdotta nell’edizione 2024.

Originaria di Stoccolma, la vincitrice del premio più ambito di LVMH ha fondato il suo brand nel 2021 con l'intento di creare una maison completamente sostenibile. La sua visione non si limita alla produzione di abiti ecologici, ma punta a ridefinire il modo in cui viene percepita la moda utilizzando materiali già esistenti. Tra gli elementi utilizzati per le sue creazioni ci sono oggetti di uso comune, come cinture o posate d’argento, trasformati in abiti e accessori di lusso con un approccio improntato sul riuso. La filosofia del brand si oppone alla moda usa e getta, cercando invece di creare un legame più duraturo e personale tra l’acquirente e l’oggetto. Per Ellen Hodakova, la qualità ha la priorità sulla quantità, con una particolare attenzione all’artigianato e alla sostenibilità. 

Il LVMH Prize, lanciato dal gruppo di lusso LVMH nel 2013, ha l’obiettivo di sostenere concretamente i designer emergenti che cercano di affermarsi nella fashion industry. Oltre al premio in denaro, i vincitori ricevono anche il supporto di esperti del settore, un elemento fondamentale per il loro successo commerciale. Gli altri finalisti, quasi tutti europei, includono Duran Lantink, vincitore del premio Karl Lagerfeld, Niccolò Pasqualetti, che aveva già partecipato al concorso, la belga Marie Adam-Leenaerdt, la francese Pauline Dujancourt, l'inglese Paolo Carzana e l'irlandese Michael Stewart (Standing Ground). L’unico finalista americano è stato Julian Louie, proveniente dalla California. Questa undicesima edizione del LVMH Prize si è conclusa con successo: ora resta da vedere come proseguirà la carriera della vincitrice e cosa riserverà il futuro per gli altri partecipanti.