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Sarah Burton sarà la prossima direttrice creativa di Givenchy?

Un rumor privo di sostanza che però ha stranamente senso

Sarah Burton sarà la prossima direttrice creativa di Givenchy? Un rumor privo di sostanza che però ha stranamente senso

A oggi, le tre più importanti opportunità di lavoro nella moda sono da Chanel, da Dries Van Noten e da Givenchy. Tutti e tre i brand sono infatti privi di un direttore creativo e se i primi due hanno salutato il proprio molto di recente, Givenchy ne è sprovvisto dal primo gennaio. Nel frattempo, Matthew Williams è tornato a lavorare con raddoppiati sforzi da 1017 Alyx 9SM, che adesso ha un nuovo patron nel giovane magnate di Hong Kong, Adrian Cheng, mentre il brand da lui diretto fino all’anno scorso ha già sfornato tre collezioni firmate dal team. In questi giorni però ha iniziato a circolare un rumor secondo cui a ricoprire il ruolo potrebbe essere un volto familiare: Sarah Burton, ex-direttrice creativa di Alexander McQueen. E anche se Burton stessa non si è espressa a riguardo, i rumor sono ripartiti da quando, a maggio, una serie di look Givenchy dell’era di McQueen sono apparsi addosso a personaggi-chiave (Zendaya, Kendall Jenner, Anya Taylor-Joy per esempio) in occasioni dal forte rilievo mediatico – portando molti a chiedersi se questo nuovo interesse non fosse in realtà che un soft launch. 

Burton era naturalmente presente al fianco di Lee McQueen ai tempi del suo difficile periodo da Givenchy e nel corso del tempo ha portato diverse volte in passerella look che citavano quelle collezioni: il look di apertura della FW22 di McQueen era un fac-simile di uno di quelli della FW97 di Givenchy; un completo con stampa all-over della SS23 replicava uno similissimo della SS99 e sempre nella medesima collezione si trovava un completo nero dalla cui giacca si sprigionava un specie di gonna da sposa presente nella SS20 firmata da Burton. Ora, abitualmente il contratto di non competizione dei direttori creativi di Kering dura circa un anno, e dunque dovrebbe essere in scadenza intorno alla fine di settembre. Provando a immaginare le tempistiche, e presumendo che l’ipotesi sia corretta, un eventuale annuncio potrebbe arrivare in tempo per la prossima Paris Fashion Week che inizia nei primi giorni di ottobre. Il che porterebbe attenzione sul brand (con ogni probabilità la collezione SS25 sarà ancora disegnata dal team) ma darebbe abbastanza tempo per un’eventuale show Pre-Fall intorno a dicembre o, ancora meglio, per una nuova collezione di Haute Couture a febbraio. 

Ovviamente tutti questi passaggi avvengono lontani dagli occhi del pubblico – e a noi tocca soltanto supporre. Non di meno, la nomina di un prossimo direttore creativo di Givenchy dovrebbe essere imminente e in generale arrivare entro la fine dell’anno. Esiste anche chi dice invece che dato il corrente clima di insicurezza, LVMH potrebbe dilazionare ancora la scelta di un direttore creativo, lasciando che siano le divisioni di beauty e profumeria a svolgere il lavoro grosso, in uno scenario di mercato in cui le vendite del ready-to-wear non promettono margini altissimi né spingono i grandi gruppi ad assumersi rischi imprenditoriali. Sia come sia, il brand non rimarrà in autopilota per sempre e dunque non resta che attendere.