Anche quest’anno, Bulldog Gin è stato il re degli after party di Milano
Una presenza fissa che si è rivelata perfetta per tutti i molti mood della nightlife cittadina
15 Gennaio 2024
Durante la stagione della Milan Fashion Week, Bulldog Gin ha dimostrato di essere non solo un nome ormai familiare, ma anche un brand capace di adattarsi con successo e abbracciare tutte le diverse sfaccettature dell'ecosistema moda milanese che nelle ultime stagioni è diventato quanto mai variegato e apprezzato. Proprio in questa edizione, dopo essere diventato ormai da alcuni anni il nome più associabile agli after party della fashion week e agli eventi della moda tra Milano e Parigi, Bulldog Gin ha dato al pubblico della moda un assaggio della versatilità del suo brand che, a partire dalla cura per le materie prime fino al design del prodotto finale, ha dimostrato tutta la propria eccellenza ed è stato il perfetto protagonista dei tre principali eventi notturni della moda milanese, tutti molto diversi tra loro, ciascuno basato sull’estetica distintiva del brand da cui è stato organizzato, con mood che sono andati dai party più di ampio respiro fino a momenti più intimistici, passando anche per il clubbing alternativo e vagamente anarchico dal sapore più berlinese.
Bulldog Gin ha inaugurato la settimana della moda come sponsor esclusivo dell'after party di Dsquared2 presso SuperStudio Maxi. La presenza del marchio è stata sinonimo di eleganza e freschezza, con la sua capacità di integrarsi nell’ambience del tradizionale grande after party della fashion week milanese, che ha riunito tutta la community del brand e i cool kids in cerca di divertimento dopo una giornata di sfilate e appuntamenti. Con la musica di Honey Dijon, la partecipazione di Vic De Angelis dei Maneskin e una straordinaria affluenza di pubblico, questo è stato forse il party più grande e carico della stagione, che ha stabilito il mood per il resto dei giorni a venire. La serata successiva è stata quella dal party di Jordanluca, un party a tema techno con una line-up curata da HERRENSAUNA nel tunnel a fianco della Stazione Centrale di Milano. Un ambiente molto particolare, con le sue volti a botte e i suoi muri scabri, che grazie alle luci rosse e alle musiche martellanti, ha rievocato il mondo della cultura underground e punk amato da Jordan Bowen e Luca Marchetto, i due fondatori del brand. Bulldog Gin ha dimostrato la sua flessibilità, adattandosi a un'atmosfera più sperimentale, diversa da quella del classico e patinato party milanese, dimostrando tutta la grinta di cui è capace. Il vibe alternativo della festa ha attratto diverse celebrity tra cui anche il direttore creativo di Marni, Francesco Risso, e designer come Andreas Kronthaler e Charles Jeffrey. La connessione tra il brand britannico di gin e l'estetica di Jordan Luca ha creato una combinazione unica, evidenziando la capacità del brand di funzionare attraverso tutte le diverse sfumature ed estetiche della nightlife e di saper dialogare con il mondo delle sottoculture.
Il climax della settimana è stato lo screening del cortometraggio di JW Anderson al Cinemino, una classica location milanese, seguito da un cocktail party esclusivo al Dhole. A differenza degli altri due eventi, la proiezione del film e il cocktail party successivo sono state occasioni più raccolte, dove il designer, il suo team, i suoi ambassador, tra cui anche Emma D’Arcy, e la community milanese del brand si sono riuniti in un momento adatto alla domenica sera e alla fine della fashion week, e dunque sempre con musica e divertimento, ma in una dimensione più amichevole e ravvicinata. Anche qui, tra un ballo e una conversazione a tu per tu, Bulldog Gin è stato il collante sociale perfetto per accompagnare questi momenti più rilassati. Ancor di più nel doppio evento di domenica sera, il brand ha dimostrato la sua versatilità trasformandosi da compagno di un evento cinematografico d’essai a protagonista di un momento di festa. La presenza del gin britannico ha aggiunto un tocco di raffinatezza a entrambe le location, sottolineando la sua adattabilità a diverse atmosfere.
In questa stagione, Bulldog Gin ha ribadito la sua posizione di presenza fissa e dal ruolo sempre più riconosciuto negli afterparty della moda milanese, dimostrando una versatilità che va ben oltre la semplice sponsorship e riguarda invece l’identità e le radici stesse del brand, che è votato all’eccellenza dei botanicals e della mixology proprio come la moda si dedica all’eccellenza dello stile. Da eventi più tradizionali di grande scala a serate più sperimentali o intime, Bulldog Gin continua a essere la scelta perfetta per coloro che cercano un tocco di raffinatezza in ogni occasione.