Carlo Spiga
09 Settembre 2012
L’identità, i diversi codici visivi e sonori attraverso cui si esprime, come essa possa essere ricostruita nelle sue parti mancanti per mezzo dell’uso incrociato di questi codici, sono punti attorno i quali la mia ricerca si svolge. I riferimenti sono molteplici (black metal, polifonia, cultura Pop, sciamanismo, canto difonico... ), spesso autobiografici, che si accumulano e modellano creando una struttura narrativa, paesaggio che mantiene memoria dei passaggi e livelli che lo costituiscono. I lavori di Carlo Spiga sono visibili in Rifugio Sgabùtzo presso la Giuseppe Frau Gallery, Villaggio Normann, Gonnesa, (CI) fino al 21 giugno 2012. I prossimi progetti prevedono la partecipazione dell’artista al XVIII Advanced Course in Visual Arts, Fondazione Antonio Ratti, Como, Visiting professor, Liliana Moro. (luglio 2012) e all’interno della mostra Lontano da dove, MACRO testaccio, a cura di Maria Rosa Sossai. (novembre 2012).
Per maggiori informazioni:
http://carlospiga.blogspot.it/
http://giuseppefraugallery.blogspot.it/
http://www.galleriacart.it/index.php
Sezione arte a cura di Patrizia Emma Scialpi