Chi sono gli stylist delle popstar?
Le menti dietro i look di Justin Bieber, Drake e SZA
26 Settembre 2023
Drake troverà mai il tempo, nella sua ingarbugliata routine giornaliera, di decidere cosa indossare per le occasioni speciali? Semplice dubbio amletico o quesito che evidenza la decadenza delle star contemporanee? I super rich kid della musica sono spesso, prima di essere artisti, businessmen con un solo obiettivo: ottimizzare il loro tempo per crogiolarsi nel comfort, pur portando avanti i profitti. Dietro le quinte degli outfit del canadese, sembrerebbe esserci un certo Drew Ferguson, la cui reputazione, però, ha recentemente preso una piega negativa in seguito ad una spiacevole vicenda. Il giovane in agosto aveva infatti contattato il designer emergente Jackson Napier, commissionandogli un pantalone proprio per Drake, che avrebbe iniziato il suo tour di lì a poco. Napier, dopo aver passato giorno e notte a realizzare il pantalone, lo ha spedito dopo sole 48 ore dalla richiesta, all'indirizzo specificato da Ferguson. All'invio del pantalone, il designer ha allegato fattura (da 3850 dollari) una cifra considerata eccessiva dallo stylist, il quale lo ha prontamente ghostato, meritandosi così un call out su Twitter divenuto virale. Non siamo a conoscenza dei risvolti di gossip tra Ferguson e Drake, ma possiamo immaginare come il fondatore di OVO non sia rimasto affatto contento dell'atteggiamento di Ferguson, il quale ha dimostrato quanto uno stylist possa risultare croce e delizia per un artista.
Se alcuni stylist incappano in errori da pivelli, c'è anche chi, come Machine Gun Kelly, per restaurare la propria immagine, ha deciso di farsi assistere da una personalità con un'attenzione ai dettagli pressoché maniacale: stiamo parlando di Adam Ballheim, che come ci racconta un articolo di BeatRoute, sembrerebbe essere anche un vero e proprio mago della logistica. Sì, perché essere uno stylist, soprattutto a questi livelli, non consiste "semplicemente" nel decidere cosa far indossare al proprio assistito, ma anche (e soprattutto) organizzare gli spostamenti dei vestiti da una parte all'altra del mondo, specialmente quando, come nel caso di MGK, è coinvolto un brand di altissimo livello come Dolce & Gabbana. Adam Ballheim ha architettato da zero l'immagine di Kelly, rendendolo estremamente riconoscibile. Steve Lacy invece si conferma, indiscutibilmente, una delle star meglio vestite nella scena musicale internazionale, nonostante l'assenza di stylist, grazie anche ai suoi fedelissimi Mask Sunglasses di Linda Farrow.
Passando tra le fila degli "insospettabili", coloro che non immagineremmo mai affiancati da uno stylist, è impossibile non annoverare Justin Bieber, soprattutto se consideriamo i suoi look più recenti al fianco della moglie. Il suo nome è Karla Welch, canadese esattamente come Bieber, ed è considerata una delle stylist più autorevoli nel circolo Hollywood. La sua lista di clienti, come riporta The Wall Group, conta una lista di clienti non da poco, come Amber Heard, Olivia Wilde ed Elisabeth Moss. Il simbiotico rapporto lavorativo che c'è tra i due è diventato quanto di più vicino all'amicizia, grazie anche alla stima che la Welch nutre nei confronti del 29enne. In una recente intervista ha infatti dichiarato: «Non ha paura di niente. Lavoro con Justin Bieber da più di dieci anni, è il rapporto più formativo che io abbia mai avuto [...] esistono quelle inutili liste del tipo "Worst Dressed" in cui nessuno vorrebbe mai finire, ma a Justin non è mai importato». Tra le celebrities del momento si contano inoltre Teezo Touchdown e SZA. Il primo ha di recente debuttato con un album da solista, How Do You Sleep At Night?, in seguito alla comparsata in Modern Jam in Utopia di Travis Scott, ma non ci sono ancora volti da associare ai suoi styling (sappiamo solo che Danny Reed ha avuto modo di collaborarci). SZA invece, incoronata regina dell'hip-hop in quest'ultimo anno grazie a una strofa emo e struggente in TELEKINESIS e soprattutto grazie al suo ultimo album in studio, SOS, si serve dell'aiuto di Alejandra Hernandez. Alejandra è tutto ciò che uno stylist dovrebbe essere: un'autrice anche lei, che mette in pratica l'arte di creare un duraturo e credibile teamwork con i propri clienti armandosi di jersey e jeans vintage, purché siano baggy.