LVMH e Bernard Arnault hanno messo gli occhi su Richemont

Secondo una notizia rilasciata dalla rivista svizzera Finanz und Wirtschaft, il gruppo del lusso dell’uomo più ricco del mondo, Bernard Arnault, potrebbe essere interessato alla holding Richemont. Tra i brand che hanno suscitato questo interesse - la notizia è stata riferita in seguito a una conversazione avvenuta a porte chiuse -   spicca Cartier, azienda che potrebbe accrescere il potere di LVMH aggiungendosi ai brand di gioielleria come Tiffany & Co. e Bvlgari. 

Ad oggi, nella lista dei gruppi del lusso più grandi del mondo Richemont si piazza al quarto posto, avendo, oltre a Cartier, una numerosa quantità di nomi imponenti del mercato, quali Chloé, Montblanc, Van Cleef & Arpels, Panerai, Jaeger-LeCoultre,  come anche altri sotto il gruppo YOOX Net-a-Porter. Tutt’ora Richemont è ancora sotto la direzione del suo fondatore, Johann Rupert, che dal 1988 rifiuta di cedere la sua quota di controllo dell’azienda, vantando la collegialità - sebbene conservatrice - di Richemont come punto di forza principale per l’ascesa del gruppo. LVMH, proprietaria di 75 marchi, ha recentemente battuto un record personale di entrate di 400 miliardi di euro, mentre Richemont ha registrato nel report del terzo trimestre un pericoloso calo di vendite, soprattutto in Cina.