Quali saranno i trend più hot dell'anno?
Alla scoperta dei capi imperdibili per il vostro guardaroba
19 Febbraio 2023
Quali sono le nuove tendenze per la Spring/Summer 2023? E cosa porterà la Fall/Winter? Se per l’uomo è già chiara e ben definita, per la donna è in attesa di essere scoperta dopo il bollente fashion month partito con New York il 10 Febbraio. A rimettere in ordine e raccontare il perché e il percome dei nuovi trend c’è TWO/DO Consulting, società di buying based in Milano che si occupa anche di cool hunting e trend-setting. «Come consulenti buyer per le boutiques, facciamo ricerca e scouting sia online e offline. Durante le fashion week monitoriamo showroom, fiere e visioniamo tutte le collezioni dal vivo. L’esperienza ci ha portato a sviluppare un “sesto senso” rispetto ai fenomeni che hanno del potenziale nel futuro immediato o prossimo, perché a volte essere troppo in anticipo è paradossalmente controproducente».
«Per l’uomo,» ci dicono, «c’è il minimalismo composto di Sefr, l’estro creativo di Kidsuper, l’anticonformismo di Magliano, il tailoring seventies di Wales Bonner, l’amarcord ironico di Iuter e le cromie stampate di Dhruv Kapoor.» «Per la donna invece i tagli puliti e i materiali attenti di Gia Studios, le geometrie gioiose di Luar, il nuovo percorso creative di Filippa K, la femminilità chiassosa di Puppets & Puppets.» Tra tutte questi nuovi trend, “core” e affini rimangono comunque sempre attuali i capi evergreen, rifugio mentale e stilistico in cui coccolarsi durante questo costante flusso di informazioni e di stimoli. «Consigliamo sempre di avere quei pezzi timeless che non stancano mai la vista. Il cappotto nero doppiopetto, il pullover cashmere grigio oversize, il bomber e la giacca di pelle, il mocassino nero, i Levi’s 501 - possibilmente vintage - e fare incetta di t-shirt in cotone di bar e locali storici (Cafè Charlot e Cafè de la Paix a Parigi, Sant’Ambroeus e Cucchi a Milano).»
Tra i dream pieces di questa stagione i dieci pezzi che non possono mancare nel guardaroba femminile e maschile mescolano con facilità brand classici ai nuovi e sempre graditi nomi del panorama. «Per la donna consigliamo i sandali col tacco cuore di Yume Yume, i jeans perizoma a vita bassissima di Julfer, l’abito di Ester Manas, il top super sexy di Poster Girl, il beachwear di Louisa Ballou, il bustier di Vivanne Westwood, gli orecchini colorati di Sunnei, i pantaloni cargo di Darkpark, il top gioiello di Area, la gonna in vinile del nostro amato Alessandro Vigilante Per l’uomo sono immancabili le t-shirt di Story mfg, i gioielli di Polite Worldwide, la camicia di Shinyakozuka, i blazer di Emporio Armani, le sneaker di Salomon, la giacca patchwork di Bode, il gilet di di Children of Discordance , la camicia a righe di Bluemarble, i pantaloni di Marni x Carhartt, il pantalone morbido di The Row».
L’inclinazione in generale è verso una moda leggera e gioiosa, dove lo spirito minimal degli anni '90 si unisce al low waist del 2000, gli hot pants convivono beatamente con il denim over, l’utility con il boudoir. «Tra gli show della SS23 scegliamo le trasparenze ben calibrate di Miu Miu, i tagli strategici e i bottoncini di Courrèges, la pelle destroyed di Acne Studios, l’essenzialità che trasuda luxury di Saint Laurent, il denim all over mescolato al cargo mood di Sacai, la maglieria maltrattata di Ludovic de Saint Sernin che è anche il nuovo direttore creativo di Ann Demeulemeester»