I trend del 2025, mese per mese

Gennaio è un mese speciale per la moda e per chi la studia. In particolare per i trend forecaster, analisti specializzati nella ricerca dei fenomeni sociali e culturali e di come questi possano influenzare le passerelle e i gusti dei consumatori. Ogni anno è del resto segnato da avvenimenti chiave capaci di cambiare le preferenze delle persone, sia in maniera positiva (si pensi al boom economico) che negativa (o alla crisi). È raro che i trend prodotti in un certo anno possano assomigliare a quelli del precedente: per questo, nel mese di gennaio i trend forecaster devono essere pronti a tutto. Per celebrare l’arrivo del 2025, l’azienda di forecasting supportata dall’intelligenza artificiale Heuritech ha stilato un calendario dei trend per il nuovo anno, analizzando quali saranno gli articoli, le fantasie o le silhouette che i consumatori potrebbero preferire di mese in mese.

Bottega Veneta

Secondo le analisi di Heuritech, i trend che hanno fatto furore nel 2024 sono stati il leopard print, che ha subito un aumento di interesse del 128% da parte delle consumatrici europee rispetto all’anno precedente (e che promette una nuova crescita del 31% nei prossimi dodici mesi), il marrone scuro, cresciuto del 14% nell’ultimo trimestre dell’anno e del gingham, cresciuto del 9%. Oltre a fantasie e colori, nel 2024 hanno lasciato il segno anche le ballerine mary jane, il cui interesse è cresciuto del 65%, e gli hot pants, che nonostante l’inusuale look sono piaciuti tanto da attirare una crescita del 24%. Per Heuritech, i tre trend rappresentano pienamente alcuni dei fenomeni più importanti del 2024,  come la tanto discussa consumer fatigue, la tendenza verso il minimalismo e la conseguente crisi del lusso. Nel 2025, afferma l’azienda, l’attenzione dei consumatori si sposterà in modo insistente verso la qualità della materia prima e il colore. Al posto del minimalismo schietto verranno prediletti abbinamenti tra texture e materiali diversi, il tutto con un occhio di riguardo ben più attento per la sostenibilità. In tempi di crisi, continua lo studio di Heuritech, qualità come durabilità e artigianato avranno la precedenza sulle mode di passaggio, e il tonal dressing (vestirsi in diverse tonalità dello stesso colore) sarà il look dominante del 2025.  

Jacquemus

Adesso che abbiamo offerto un breve e conciso resoconto del 2024 e del 2025, è arrivato il momento di scendere nei particolari e scoprire quali tendenze coloreranno i prossimi dodici mesi. Nel calendario di Heuritech, il mese di gennaio si ispirerà agli anni ’90 e ’70 per riscoprire i cappotti in pelliccia indossati dalle star di Saranno Famosi e L’Amore Non Va in Vacanza. Aggiungendo ai look sia un valore estetico, dato dal colore e dalle diverse texture, che funzionale, dato dal suo calore, il cappotto lungo in pelliccia rende interessante gli outfit e protegge dal freddo. In più, risponde perfettamente all’interesse della Gen Z per la moda vintage. Sulla stessa linea d’onda, la tendenza che comanderà il mese di febbraio sembra essere la stampa animalier, sia essa un leopardato classico, uno zebrato esuberante o un cavallino maculato. Secondo le previsioni, il leopardato potrebbe arrivare a registrare una crescita di popolarità del 84% nel primo trimestre del 2025, e le stampe animalier compariranno principalmente su giacche (+60%) e gonne midi (+122%). 

Ralph Lauren

Jordanluca

Nel mese di marzo cominciano ad arrivare le prime giornate “calde”, il momento perfetto per sfoggiare quei soprabiti da mezza stagione che rimangono nascosti nell’armadio per gran parte dell’anno. È quindi questo il periodo in cui il camoscio, trend in ascesa da un anno, comincerà a fare di nuovo rumore: per Heuritech, il materiale che ha preso d’assalto la Fashion Week della SS25 continuerà ad affascinare nel nuovo anno, su loafer e cappotti (la cui popolarità si prospetta in aumento del 35% e 77%). La Gen Z presterà particolare attenzione ai Wide Leg Jeans (30%) e alle Maxi Gonne (24%) in camoscio, ma strettamente vintage. Il mese di aprile è dedicato invece a un ritorno abbastanza inaspettato: i track pants. «Nel 2025 - commenta Heurtech - si assisterà a uno spostamento verso gli sport lifestyle, che avranno un ruolo maggiore nella vita dei consumatori. L'abbigliamento da prestazione, un tempo scuro e incentrato sulla forza, si sta spostando verso una palette di colori e forme più delicate», come il rosa blush e il verde salvia che si aspettano di subire aumenti di interesse dell’11% e del 13% anche nel menswear. 

Zegna

Secondo il calendario di Heuritech, nel mese di maggio i consumatori esploreranno una “nuova” silhouette. Il Mandarin Collar subirà crescite di interesse fino all’8%, segnando un nuovo successo per le linee classiche del quiet luxury. Giugno osserverà una nuova ondata di interesse per le boat shoes, un modello maschile già entrato nel podio dei trend estivi che quest’anno si prevede esploderà ancor di più. Tra gli uomini, dice Heuritech, si prevede che la popolarità della scarpa aumenti del 63%, coincidendo con una tendenza più generica verso motivi e silhouette legati al mondo marino.   

Chloé

Prada

ERL

Dopo il camoscio, a luglio si torna a parlare di boho chic con il ritorno tanto atteso del pizzo. Non più utilizzato come dettaglio punk dall’indie sleaze ma declinato in camicioni e gonne voluttuose, il trend prende un po’ dal mondo coquette del 2023 e del 2024, un po’ dal vero e proprio vintage anni ’70. «L'attenzione sarà rivolta a lasciare che il tessuto sia al centro dell'attenzione in un abito, ed è qui che il pizzo entra in gioco», si legge sul report. Maxi e mini dress in pizzo subiranno una crescita del 4% e del 7% nel 2025, mentre le gonne del 9%. Ad agosto si torna invece a parlare di sport d’altri tempi con le polo, legate al ritorno di sport come il rugby, il baseball, la vela, il tennis e il golf. Nel corso dei prossimi dodici mesi si prevede un aumento di popolarità delle magliette sportive con il colletto del 10%. 

Puma

Diesel

Bottega Veneta

Miu Miu

JW Anderson

Secondo le previsioni di Heuritech, gli ultimi mesi del 2025 si chiuderanno all’insegna dei grandi classici. Il mese di settembre assisterà a un’ulteriore crescita delle sneaker dalla suola sottile, che combinano estetiche preppy e urban per accontentare entrambi gli stili e dare priorità a linee pulite e raffinate piuttosto che all’esagerazione. Per gli uomini le sneaker sottili subiranno un aumento del 5% in popolarità, mentre per le donne del 3% e nel corso di tutto l’anno del 12%. L’osservazione più interessante rilevata dall’azienda di forecasting è che la scarpa piacerà a tutte le generazioni, dalla Gen Z alla Gen X. Per l’arrivo dell’autunno, e quindi nel mese di ottobre, il report di Heuritech sposta l’attenzione su una cromia che ha già fatto parlare molto di sè, annunciata da Pantone come protagonista del 2025. Il marrone in tutte le sue sfumature spopolarerà tra i consumatori durante l’arrivo dei primi freddi, annuncia il report, registrando una crescita del 55% durante l’ultimo trimestre del 2025 rispetto all’anno passato e una crescita del 26% durante tutti e dodici i mesi. L’azienda evidenzia come tonalità più gettonate del colore il fulvo, il cannella e il cioccolato - mentre Pantone lo aveva chiamato “Mocha Mousse”. 

Hermès

A novembre si torna di nuovo a parlare di sport, con gli stivali da equitazione che si preparano ad accumulare una crescita di popolarità complessiva del 63% durante lo spicchio finale del 2025. «Gli stivali da cavaliere sono stati a lungo associati all'alta borghesia inglese, simbolo di raffinatezza, tradizione e affinità con la cultura equestre», scrive Heuritech. Seguendo l’ascesa di estetiche come l’English Frazzled Girl, gli stivali da equitazione rappresentano «la fusione tra l'abbigliamento ispirato alla vita all'aria aperta e un senso di raffinatezza e nostalgia decisamente britannico». Il 2025 si chiude con un nuovo ritorno della pelliccia, che durante tutto l’arco dell’anno si prevede cresca ancor più di quanto abbia fatto nel 2024 arrivando ad aumenti di popolarità del 25%. Coinvolti nel trend anche gli snow boots, che rispetto all’inverno precedente attireranno ancora più persone arrivando a una crescita complessiva del 7%. Per farla breve: quest’anno il vintage continuerà ad averci stretti in pugno, portandoci nell’era dell’amore libero degli anni ’70 e nelle rom-com dei primi 2000. Nel frattempo, ci prenderemo qualche pausa al mare, su un campo da golf o da rugby in compagnia di scarpe da barca e polo shirt.