La moda contemporanea arriva nelle mystery box di HEAT

Lo scorso gennaio, LVMH e il partner del suo fondo di investimenti L Catterton, Michael Mitterlehner; Stefano Rosso del gruppo OTB e la famiglia Hermès, oltre che dalla società Antler erano diventati i nuovi finanziatori di HEAT, una start-up inglese i cui utenti pagano un prezzo fisso in base alla grandezza del box per acquistare una mystery box che contiene vari item di brand di lusso. Le scatole includono pezzi delle stagioni passate e giacenze di magazzino di brand di lusso che, da oggi, oltre alla selezione di brand già presenti, si arricchisce con Rick Owens, Margiela, Acne Studios, Jacquemus, Our Legacy, Arc’Teryx, Marni, Loewe, JW Anderson, Nanushka e Raf Simons. 

L’espansione del portfolio di brand di HEAT e l’arrivo della categoria Contemporary, quella cioè che includerà i nuovi designer, rappresenta  una nuova fase per la start-up che ha in effetti ha creato un’unione di retail, circolarità e di intrattenimento social, tramite gli unboxing videos; alimentando anche il resell, in quanto chi riceve articoli che decide di non indossare, può sempre rivenderli recuperando in molti casi tutto il valore del box con una sola vendita. Una specie di situazione win win per brand, retailer, social media creator e clientela che sta avendo molto successo muovendosi trasversalmente su tutti i livelli del sistema. Con oltre 30.000 scatole vendute dal lancio del 2019, l'appeal di HEAT per il mondo del lusso sta nel fatto che l’innovativo sistema di retail è un punto di accesso alla moda per il pubblico della Gen Z, capace di portare l’esperienza dello shopping a un nuovo livello.