Il dress code dei reali secondo The Vampire's Wife
Dalla scena underground londinese al primo ritratto ufficiale del Duca e della Duchessa di Cambridge
26 Giugno 2022
Giovedì 23 giugno è stato svelato il primo ritratto ufficiale del Duca e della Duchessa di Cambridge, opera del pluripremiato ritrattista britannico Jamie Coreth. Per l’occasione, Lady Middleton ha scelto di indossare un abito di seta metallizzata color smeraldo e dalle maniche a sbuffo in pieno stile ‘proibizionista’, il Falconetti Dress del brand The Vampire's Wife, lo stesso che aveva già sfoggiato per una visita alla fabbrica Guinness di Dublino nel 2020. Una decisione piuttosto inaspettata da parte della futura regina, quella di rivolgersi ad un brand underground per il primo ritratto di coppia ufficiale. Non tanto per l’abito in sé, che per lunghezza e centimetri di pelle lasciati scoperti rispetta i requisiti dell’etichetta, piuttosto perché, se da un lato il marchio British adempie all’obbligo di promuovere la moda locale, dall’altro si discosta dai tubini casti e monocromatici che siamo abituati a vedere nelle occasioni ufficiali.
The Vampire's Wife è stato uno dei pochi brand capaci di conquistare contemporaneamente il gradimento dei vertici della moda e della famiglia reale. Co-fondato da Susie Cave, moglie della rockstar Nick Cave nonché ex-modella per marchi del calibro di Dior, Yves Saint Laurent e Vivienne Westwood, e dal suo amico e socio in affari Alex Adamson nel 2014, il progetto era nato inizialmente come una capsule collection "per i soli addetti ai lavori", prima che trendsetter britanniche del calibro di Sienna Miller, Alexa Chung e Kate Moss, oltre a Cate Blanchett e Salma Hayek oltreoceano, ne intuissero il potenziale e rendessero i casti abiti di velluto da 3.000 pound l’uno il nuovo oggetto del desiderio della moda internazionale.
«Enfatizzo le forme femminili, la vita, le spalle, facendole diventare piuttosto grandi in modo da far sentire forte chi le indossa, ma con linee molto semplici, in modo da non essere pretenziose. In un certo senso, sono molto minimalista. È così che è iniziato tutto» - ha dichiarato a Vogue Susie Cave, che con il suo incarnato lunare e i capelli corvini sembra in effetti la perfetta consorte del "Principe delle tenebre”, come è stato soprannominato suo marito. Stampe floreali in perfetto stile ‘casa della prateria’ si alternano a opulento velluto monocrome, abiti accollati con fiocchi di seta e spalle imbottite, silhouette altamente indossabili e sempre lusinghiere, una certa estetica macabra vittoriana che trae ispirazione dalle poesie di Gwendolyn Brooks e Shu Chi'i-siang, da Mary Shelley e Isabella Rossellini. «Quegli abiti fanno sentire come se stessi praticando la stregoneria in un culto molto romantico, che è il modo in cui voglio apparire sempre. Come musicista, venero l'altare di Nick Cave, quindi sono sempre stata affascinata da Susie come sua enigmatica musa e ispirazione. È stato bellissimo vedere la musa diventare a sua volta creatrice»- ha dichiarato Florence Welsh. Questa è stata la formula che ha conquistato, prima ancora di Kate, la principessa Beatrice, che possiede almeno tre abiti del marchio, mentre al matrimonio del 2018 del principe Harry e di Meghan Markle, si sono visti tre diversi invitati con indosso capi del marchio indipendente.
Quando Kate Middleton ha indossato per la prima volta l’abito verde scintillante nel marzo 2020, British Vogue lo proclamò un "momento importante per il guardaroba reale" mentre l'Evening Standard disse che aveva dato "addio alla sicurezza sartoriale". Dato il successo, da allora si è rivolta al brand per altre occasioni, tra cui un ricevimento formale in Belize dove ha optato per un long dress rosa scintillante, abbandonando i solidi ma noiosi completi di Eponine, Catherine Walker o Boden. Per la Duchessa, questo midi dress metallizzato ha rappresentato un rischio: cool, ma modesto, d’ispirazione vintage, ma non scialbo, un equilibrio difficile da scovare in un abito. In quanto futura regina, l'intera vita di Kate si basa sull'equilibrio tra tradizione e modernità, compreso il suo stile: non si è mai lasciata andare ai cappellini coordinati della Regina Elisabetta, ma non è nemmeno nota per essere una trendsetter fuori dagli schemi. Susie Cave forse non stava pensando alla famiglia reale quando ha creato la sua linea, ma potrebbe aver creato il marchio perfetto per accompagnare la duchessa di Cambridge verso l’incoronazione.