Celine firma una collezione di borse artigianali custom made
Tutte prodotte da un singolo artigiano ed esclusivamente su ordinazione
06 Aprile 2022
Hedi Slimane sa cos’è il lusso e la nuova linea di Haute Maroquinerie di Celine ne è una perfetta dimostrazione: una collezione di borse e piccola pelletteria prodotte esclusivamente su commissione e da un singolo artigiano. I pezzi della collezione sono composti tutti in pelle di coccodrillo ottenuta da fonti etiche e certificate, con fibbie in oro a 18 carati e diamanti, e custoditi in una scatola in legno di eucalipto laccato. L’idea principale dietro la collezione è quella di esaltare l’artigianalità e offrire «un rapporto con l’oggetto che è insieme culturale, personale e raro» accentuando, ad esempio, il valore della lavorazione manuale della pelle, levigata con pietra d’agata, e tagliata solo a ordine avvenuto. I due principali modelli della collezione, The16 e la Triomphe, richiedono rispettivamente diciassette e dodici ore di lavoro per essere assemblate a mano e includono dettagli come uno specchio foderato in coccodrillo dentro la borsa e le iniziali del committente goffrate nella fodera interna di pelle.
L’idea alla base del lancio di Celine Haute Maroquinerie è non solo quella di offrire una gamma ancora più alta dei prodotti disponibili nelle collezioni di ready-to-wear, spingendo ulteriormente verso l’alto il posizionamento del brand, ma rappresenta anche la crescente importanza che i servizi di customizzazione stanno avendo nel mondo del lusso. In realtà, virtualmente ogni brand di lusso offre dei servizi di haute couture e di produzione su misura – il dato interessante, però, è che mentre di solito questi servizi sono relativamente poco pubblicizzati, discreti come i loro ricchissimi clienti, l’annuncio di Celine come anche la recente presentazione di un servizio custom made di cinture da parte di Prada rivela che l’idea della produzione di prodotti personalizzati su misura ha sempre maggiore presa sull’immaginazione del pubblico. Il motivo di questa popolarità dei servizi custom-made sta nella ricerca di un senso di esclusività sempre maggiore, che va oltre l’idea di aspirazionalità dei tradizionali prodotti di ready-to-wear e cerca il valore dell’oggetto di lusso nella fattura, nei materiali esclusivi ma soprattutto nell’unicità fisica di ciascun oggetto.
Nello specifico, ciò che la nuova linea di Celine vorrebbe fare, con la sua insistenza sulla singolarità dell'artigiano che compone le borse, nell'unicità delle stesse e sull'idea della commissione che precede la fabbricazione, sembrerebbe voler rigettare l'idea di riproducibilità seriale legata ai prodotti ready-to-wear. Per anni, all'attività dei brand di lusso si è affiancata l'attività dei singoli atelier artigiani ancora attivi ovunque nel mondo che ha contrapposto la presenza anonima delle molte maestranze negli atelier dei brand con la relazione unica che il cliente sviluppa con il singolo artigiano che compone l'intera borsa a mano. È una differenza nello storytelling che circonda il prodotto finale, oltre che una differenza nella qualità di quello stesso prodotto, ma che gioca un ruolo essenziale nel valore tangibile e intangibile a esso attribuito. Il trend ha un legame di parentela con la popolarità del DIY nata in pandemia i cui risultati erano altrettanto "unici" e contrapposti alla serialità del classico ready-to-wear, ma con una maggiore enfasi posta ovviamente sul savoir-faire che sottende alla creazione di un prodotto extra-lusso.