L’eterno ritorno delle Vans Old Skool
Se sia Kim che Rihanna indossano Vans, qualcosa sta per accadere
04 Febbraio 2022
Kim Kardashian e Rihanna sono probabilmente le moderne celebrities più immanicate con la moda e i loro outfit sono i primi segnavento che anticipano i corsi e i ricorsi dei trend. Fa dunque pensare che entrambe, con impeccabile sincronia, abbiano indossato delle Vans Old Skool di recente: Rihanna le ha accoppiate a un puffer di Celine mentre Kim a un outfit sportivo total black di Balenciaga. Specialmente nel caso di Kim la notizia è stata presa con un po’ d’ironia dai social, i cui utenti si sono stupiti per un attimo di vedere la principale ambassador di Balenciaga indossare delle semplici sneaker di tela e non degli elaborati tacchi disegnati da Demna. Nel caso di Rihanna, invece, la presenza delle Vans non è troppo sospetta considerando che A$AP Rocky ha firmato con il brand alcuni modelli di slip-on l’anno scorso e ne è sempre stato un grande fan. Sempre a inizio gennaio, poi, anche Olivia Rodrigo ha inserito le Old Skool in un Ma dietrologie a parte, la lezione che si potrebbe trarre da questa curiosa sincronicità è che le celebrity hanno iniziato la loro fase di dressing down – segnando un nuovo capitolo nel trend post-pandemico della timelessness & authenticity.
A onor del vero, Kim indossava Vans Old Skool anche prima del divorzio con Kanye – anche se durante gli anni di matrimonio ha indossato tendenzialmente più Yeezy. L’apprezzamento che entrambe le star (insieme a praticamente il resto del mondo) accordano alle Vans, però, porta a riflettere al particolare posto che le celebri skate shoes siano riuscite a conquistarsi nella sneaker culture di oggi. Nel mezzo di un mercato sempre più caratterizzato dalla consumer fatigue nei confronti di collaborazioni, drop e capsule annunciati a getto continuo, infatti, le Old Skool così come le Converse sono riuscite a collocarsi in una sorta di zona franca al di fuori dai trend e dai limiti del potere di acquisto della clientela accomunando le principali icone della moda/businesswomen/celebrity americane e i ragazzi delle città di tutto il mondo. Per certi aspetti, l’apparizione della Vans Old Skool ai piedi di Kim e Rihanna non è troppo diversa dall’apparizione delle Stan Smith ai piedi di Phoebe Philo alla fine degli show del vecchio Céline. Entrambe le scarpe sono espressione di praticità e minimalismo.
La loro apparizione non deve sorprendere, anzi, ma farci intuire che esistono alcuni tipi di design che trascendono la propria categoria merceologica di provenienza mescolando alto e basso alla stessa maniera in cui, ai primi del ‘900, le scarpe friulane usate dai gondolieri venivano indossate anche dalle donne dell’alta società – finendo per essere riprodotte dai brand di lusso oggi, come The Row, in una versione altrettanto semplice ma assai più costosa sul piano di costruzione e materiali. E se esistono sneaker che per un periodo spariscono e poi tornano di nuovo di moda (vedi le Nike Air Max 97 riportate sulla passerella da Comme des Garçons dopo qualche anno di relativo silenzio mediatico), per le Vans Old Skool si potrebbe parlare di un eterno ritorno: le Old Skool sono così profondamente embeddate nella cultura globale da essere diventate una specie di presenza rassicurante nell’affollato mondo della sneaker culture, legate per molti addirittura agli anni della giovinezza e dell’infanzia. Un tipo di brand awareness che non si può fabbricare artificialmente ma solo costruire in maniera organica, fondandosi appunto su quell’idea di timelessness & authenticity su cui i brand di moda stanno iniziando a investire sempre di più negli ultimi mesi – e che presto potrebbe diventare un trend predominante nella moda.