La strana storia delle Nike Zvezdochka
La sneaker-capolavoro di Marc Newson ispirata ai viaggi spaziali
29 Gennaio 2022
Poche sneaker hanno un cult following più devoto delle Nike Zvezdochka – forse il progetto più leggendario di un designer altrettanto leggendario: Marc Newson. Nato a Sydney, Marc Newson ha trascorso gran parte della sua infanzia alternandosi tra Europa e Asia. Dal 1997 si è stabilito a Londra, dove ha tuttora sede il suo studio. Newson è uno degli industrial designer più criticamente acclamati ed influenti della sua generazione, il suo lavoro ha toccato un ampio ventaglio di settori, dando vita a creazioni che vanno dagli oggetti per la casa, all’arredamento, alla moda, passando per auto, aerei privati, yacht e progetti architettonici. Tra i suoi clienti rientrano molti dei più noti e prestigiosi marchi internazionali, con i quali ha realizzato progetti che hanno avuto un successo senza precedenti; basti pensare alle due paia di Nike che portano il suo nome, ai prodotti Apple, al suo lavoro per Louis Vuitton o a tutto ciò che ha creato da designer indipendente. Nondimeno, la Nike Zvezdochka rimangono una delle sue opere più iconiche per quanto riguarda la sneaker culture.
Rilasciata originariamente nel 2004 ad un retail price di 500$, questa silhouette dal design futuristico realizzata da Nike in collaborazione con il designer australiano venne messa in commercio in 5 diverse colorway, che segnarono l’inizio di una serie di release che si concluse nel 2014. L’idea di realizzare un prodotto simile nacque dall’esperienza di Newson presso l'Agenzia Spaziale Russa, che l’ha ispirato a sviluppare una scarpa multifunzionale per i cosmonauti. Il nome, che in russo significa "stellina" derivava dal nome del cane così battezzato da Yuri Gagarin che venne mandato nello spazio nel marzo del '61 nel volo di prova Korabl-Sputnik 5 prima della celebre spedizione di quest'ultimo che si tenne il 12 aprile. Il cane fece un giro completo intorno all'orbita terrestre prima di tornare sulla superficie terrestre illeso. Il volo di Zvezdochka fu molto importante, celebrato con installazioni nei musei e francobolli, in quanto il successo del lancio fu l'ultimo passo richiesto per approvare la missione di Gagarin.
Le Zvezdochka sono state progettate con una complessa forma modulare stampata in 3D e modellata interamente da computer, composta da una tomaia flessibile monoblocco in TPU, combinata ad un calzino in mesh ed una soletta in gomma dotata di scanalature per agglomerare le due componenti insieme. La soletta include anche un'unità di Nike Zoom Air incorporata nel tallone per migliorare l'ammortizzazione. Inoltre, grazie alla sua struttura modulare, la scarpa risulta convertibile per vari usi e situazioni.
Due ulteriori iterazioni sono state rilasciate nel settembre 2010 per commemorare la mostra Transport tenutasi alla galleria Gagosian di New York City, dove Newson ha presentato un motoscafo disegnato per il noto brand italiano Riva. Le due riedizioni erano acquistabili esclusivamente al Nike Store di 21 Mercer St. a NYC, nelle colorazioni Aegean Blue e Mahogany Red, che riprendevano gli stessi colori della barca.
Infine, per onorare il decimo anniversario delle Zvezdochka nel dicembre 2014, Nike ha rilasciato una versione aggiornata delle cinque colorazioni originali presso selezionati NikeLab Store ad un retail price di 300$. Questa fu l'ultima release ufficiale della Zvezdochka e per l'occasione Mark Parker, CEO di Nike commentò:
«Con la Zvevdochka, sapevamo di aver aperto nuovi orizzonti: una scarpa con quattro parti intercambiabili. È stato un processo incredibilmente semplificato e ha portato a una nuova esplorazione del modo in cui i prodotti sono realizzati e del potenziale di personalizzazione delle sneaker. È un ottimo esempio di come un'innovazione funzionale aiuti a guidare un'estetica completamente nuova».
Oltre alle paia menzionate in precedenza, Nike realizzò e commissionò altre varianti delle Zvezdochka, inclusi sample che non vennero mai prodotti su larga scala e sono ritenuti un grail definitivo per i collezionisti in tutto il mondo. Un esempio sono le 25 paia prodotte in collaborazione con Tim Biskup, quelle create da Wieden + Kennedy o i samples mai rilasciati di cui conosciamo soltanto le foto.