Il drop finale di The Jumpsuit of Milan
Salutiamo il 2020 così
22 Dicembre 2020
Dopo il secondo drop ufficiale di The Jumpsuit of Milan, con protagonisti Riffblast, Alessio Bruno Pomioli, Giada Montomoli e Yuri Sata, chiamati a interpretare tramite il proprio stile personale la classica tuta da meccanico, Garage Italia e nss magazine presentano il terzo e ultimo drop del loro progetto collaborativo. Gli artisti coinvolti per il terzo capitolo di The Jumpsuit of Milan sono Davide Perella, Nicoletta Saracco, Call Me Teti e Patrick Eduardo. Anche il nuovo roster di artisti, rappresenta perfettamente la sinergia tra l’universo fashion e il mondo racing. che simboleggia tanto l’unione delle anime manageriale e creativa di Milano che la nuova generazione di creativi che ne alimentano l’attività.
Per la sua jumpsuit, l’art director e graphic designer di Cagliari, Davide Perella, già reduce di collaborazioni con brand come Moschino, Nike, Neil Barrett e Alberta Ferretti, si è ispirato alla sua passione per Nike e dello Swoosh aggiungendo lo slogan “Fuck 2020”. Tutti i ricami del suo capo, sono stati poi realizzati da un ricamificio nella sua nativa Sardegna. La shoe designer e artista Nicoletta Saracco, invece, ha portato al suo lavoro un’impronta più impegnata, decorando la jumpsuit con il logo e gli artwork di NI.ART.GALLERY, il progetto creativo da lei avviato e diretto per raccontare la sua lotta contro il cancro al seno e raccogliere fondi a favore della Fondazione IEO (Istituto Europeo di Oncologia). Tramite i ricami della Madonna, simbolo di NI.ART.GALLERY, e il logo del suo progetto sul retro, Nicoletta ha fatto incontrare l’immaginario del suo mondo e di quello di Garage Italia.
L’artista autodidatta Matteo Piccolo, aka Teti, ha invece portato alla jumpsuit la sua estetica DIY, che si esprime sia attraverso le sue linee astratte e geometriche, da lui definite Axonometry, decorando il capo con ulteriori dettagli come bottoni dalla forma insolita, cut-outs e tinture del tessuto. Infine, l’artista filippino Patrick Eduardo, il cui lavoro si concentra su una ridefinizione del concetto di calligrafia artistica, ha usato una base di acrilico nero e dettagli d’oro per trasmettere sulla jumpsuit l’estetica dei suoi quadri, tagliando “a metà” il capo che risulta diviso in una sezione decorata e un’altra essenziale in contrasto fra loro.
I capi di The Jumpsuit of Milan sono già disponibili online sul sito ufficiale di Garage Italia.