The Jumpsuit of Milan: creatività e motori per far ripartire la città
12 artisti hanno collaborato con Garage Italia customizzando l'iconica tuta da meccanico
24 Novembre 2020
Moda e motori sono due settori del lusso che per lungo tempo si sono corteggiati, ma è stato il 2020 a farli incontrare definitivamente, con una serie di collaborazioni fra case automobilistiche e brand di streetwear che testimonia quanto sia proficuo e profondo il dialogo che intercorre fra loro. Un dialogo che, è ambientato sullo sfondo di uno degli anni più incerti e complessi del nuovo millennio, che ha portato il mondo creativo di fronte a sfide fino a ora inedite. Il risultato è stato la riscoperta della comunità e dell’habitat creativo locale – specialmente per una capitale industriale com’è Milano, in cui la vita cittadina è strettamente dipendente dal milieu di creativi e artisti che operano al suo interno. Per questo, Garage Italia insieme ad nss magazine hanno presentato il progetto The Jumpsuit of Milan, che vuole non solo dare una nuova voce ai creativi della città ma anche dimostrare i successi della cross-settorialità attraverso il binomio di fashion e automotive.
Simbolo dell’intero progetto, fin dal nome, è la jumpsuit. Storico pilastro del workwear, immancabile divisa di infinite officine e scuderie professionali, la jumpsuit è diventata nel 2020 uno dei simboli più trasversali di quella fase di re-immaginazione culturale che sta vivendo la moda. Un capo in origine umile che è stato riscoperto dai designer e dal mondo streetwear e che 12 artisti basati a Milano reinterpreteranno e customizzeranno, utilizzandolo come puro canale espressivo.
La sua natura di abito genderless, la sua praticità e le infinite possibilità racchiuse nel processi di customizzazione artistica, fanno della jumpsuit il simbolo stesso della inclusivity e dell’apertura non solo della moda post-lockdown, ma della Milano post-lockdown. Questa inclusivity passa necessariamente dalla creatività personale, dall'abilità degli artigiani e degli artisti che lavorano nei propri atelier disseminati per l'intera città. Ogni capo che verrà prodotto nel corso del progetto è un pezzo unico nel suo genere e sarà realizzato con procedimenti del tutto artigianali.
La presentazione delle varie jumpsuit sarà organizzata in drop, il primo dei quali vede coinvolti AJPJ, Solomostry, Ignorance1 e Sangi, ciascuno dei quali porterà a The Jumpsuit of Milan la propria diversa sensibilità.