La prima collezione womenswear di Casablanca

Sono sempre contento quando vedo una donna indossare gli abiti di Casablanca, è fantastico. Ma volevamo creare prodotti che si adattassero al corpo delle donne ed esaltassero la loro bellezza.

Con queste parole Charaf Tajer, founder di Casablanca, ha descritto a Vogue la nuova capsule di womenswear del suo brand – il primo passo che il designer parigino, già uscito trionfante dalla scorsa Paris Digital Fashion Week, ha fatto nel campo della moda femminile. La capsule di soli quindici item è stata realizzata in esclusiva per Net-a-Porter ed è stata accompagnata da una campagna con protagoniste Camille Hurel e Goldie Boutilier che rievoca il mondo ovattato e l’estetica della haute bourgeoisie degli anni ’60 e delle ville sul lago di Garda.

Il linguaggio visivo che Casablanca aveva già sviluppato per la sua linea maschile, viene ora tradotto in una serie di item femminili che mantengono forte l’estetica apres-sport del brand e le sue ispirazioni tennistiche ma introducendo nuove colorazioni pastello e numerose sfumature di rosa che diventano protagoniste di un completo sartoriale doppio petto e di una camicia di seta stampata, oltre che di t-shirt e maglioni. Fra i pezzi più interessanti, inoltre, c’è la classica polo da tennis, costruita in maglia a coste con colletti oversize dal sapore vintage e trasformata anche in un mini-dress. Altra novità, è l’introduzione della stampa Dalmatian presente su un completo in denim, anch’esso in total pink, composto da giacca e jeans.