La regola delle 3 "S": Summer, Shirts, Shorts

Sabbia, sole, le prime ustioni, divagazioni mentali intorno al tema “vacanze”, voglia di cose il più possibile leggere ed impalpabili. In una parola, estate.

E se proprio in occasione di questo periodo dell’anno il corto deve diventare – anche solo per esigenze di sopravvivenza – ancora più corto, che per lo meno si scelga l’opzione migliore.

Che quest’anno va in un’unica direzione: i sempre stalkatissimi londinesi userebbero il termine “scalloped”, intraducibile (in maniera decorosa, per lo meno) in italiano, motivo per cui vi invito a lanciare questa parolina magica su Google e vedere che cosa succede.

Oppure, nel caso in cui siete troppo pigri per farlo (il caldo estivo, si sa,  può essere responsabile anche di questo) allora proseguite pure nella lettura.

Il pantaloncino corto femminile dell’estate 2011 si adorna infatti di un particolare sfizioso come l’orlo arrotondato, riprendendo in realtà qualcosa di proposto nelle passate stagioni da alcuni designer – Marc Jacobs e Chloè docent.

Che sia di cotone, sangallo o lino, il modello da (in)seguire è quindi questo, sulla scorta di quanto hipster d’oltremanica e style icons d’oltreoceano stanno facendo. 

Il consiglio è di evitare accessori eccessivamente vezzosi per non rendere ulteriormente “girly” un capo che lo è già di suo. Idem per quanto riguarda i colori: volendo inseguire i trend di stagione il diktat modaiolo impone colori neutri abbinati a tinte intense come l’arancione, il rosa acceso e il giallo. 

Per un look meno “effetto-stravisto”, opterei invece per dettagli pop esagerati (ispirazione Isabella Blow) o sfacciatamente kitsch (à la A.D.R.), su capi basici in comodo&leggero cotone oppure seta. 

L’intramontabile t-shirt bianca (round neck, asimettrica, …) e l’altrettanto immancabile camicia dello stesso colore (collo alla coreana, a fiocco, …) potranno anche essere una scelta scontata, ma in ogni caso felicemente infallibile.