MILAN FASHION WEEK 18-21 giugno 2011: Day One

Ed eccoci di nuovo qui, pronti a riportare per voi il tanto atteso appuntamento di Milano Moda Uomo. 3,2,1, GO!

Lo sturt-up alle ore 12.30 con Costume National.

L'ispirazione è il Rock'n'Roll delle origini, tema che Ennio Capasa ha già trattato nella sua carriera ma che ha voluto interpretare in forma completamente nuova, guardando al futuro, spingendosi ulteriormente alla ricerca di lavorazioni sperimentali e tecnologiche. Si utilizza infatti l'ultrasuono, una tecnica laser che fonde le estremità del tessuto senza creare spessori. L'energia innovativa degli anni '50 incontra il tailoring iconico di Costume fatto di tagli laser e capi interamente integrali.

Proseguiamo con Dolce&Gabbana alle ore 14.00. Maglie lavorate a rete, rete sulle maglie, tessuti stampati a rete e, ancora, accessori in rete di pelle: ecco il leitmotiv della sfilata di Dolce&Gabbana che presenta abiti sartoriali in mohair di lana/seta, camicie leggere rigorosamente bianche, con bottoni a scomparsa, giacche senza revers o con nuove proporzioni di collo, smoking senza cravatta né papillon. Accessorio importante: la borsa-valigia (la famosa Miss Sicily nella versione maschile). E immancabile la coppola, in stoffa.

Ed ancora Jil Sander alle ore 15.00. A solcare al passerella sono uomini di nero vestiti, dalle giacche e cappotti super slim fit, talvolta trasparenti. Se il capospalla è aderente, la maglia è oversize e coloratissime, come sempre propone il designer, Raf Simons. Look anni '80 rivisitato in chiave punk contemporaneo. L'uomo di Jil Sander veste un "eccentrico" sartoriale, scarpe numerate, capelli ingelatinati e pettorine al collo rettangolari. Welcome to Cyber punk by Jil Sanders.